Cadavere non identificato – Patricia Cornwell

Incipit Cadavere non identificato

6 dicembre 1996
Epworth Heights
Luddington, Michigan

Carissima Kay,
sono seduto nella veranda a guardare il lago Michigan con il vento che mi ricorda che dovrei farmi tagliare i capelli. Ricordo l’ultima volta che siamo venuti qui e ci siamo entrambi dimenticati per un momento prezioso che eravamo e che cosa dovevamo fare. Kay, ho bisogno che tu mi ascolti.
Se leggi questa lettera, è perché io sono morto. Quando ho deciso di scrivertela, ho chiesto al senatore Lord di portartela personalmente all’inizio di dicembre dell’anno dopo la mia morte. So che Natale è sempre stato un brutto periodo per te e penso che questo, in particolare, sia insopportabile. La mia vita è cominciata quando ho iniziato ad amarti e, adesso che è finita, voglio che tu mi faccia un regalo andando avanti comunque.

Incipit tratto da:
Titolo: Cadavere non identificato
Autrice: Patricia Cornwell
Traduzione: Annamaria Biavasco
Titolo originale: Black Notice
Casa editrice: Mondadori

Libri di Patricia Cornwell

Copertine di Cadavere non identificato di Patricia Cornwell

Incipit Black Notice

December 6, 1996
Epworth Heights
Luddington, Michigan

My Dearest Kay,
I am sitting on the porch, staring out at Lake Michigan as a sharp wind reminds me I need to cut my hair. I am remembering when we were here last, both of us abandoning who and what we are for one precious moment in the history of our time. Kay, I need you to listen to me.
You are reading this because I am dead When I decided to write it, 1 asked Senator Lord to deliver it to you in person in the early part of December, a year after my death. I know how hard Christmas has always been for you, and now it must be unbearable. Loving you was when my life began. Now that it has ended, your gift to me is to go on.

Incipit tratto da:
Title: Black Notice
Author: Patricia Cornwell
Publisher: Berkley
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Tutto ha inizio al Deep Water Terminal di Richmond, quando, in un container di un cargo proveniente da Anversa, viene rinvenuto un cadavere maschile in avanzato stato di decomposizione.
L’autopsia, eseguita da Kay Scarpetta, non riesce a stabilire con precisione la causa della morte dell’uomo e la polizia non è in grado di identificarlo dai pochi effetti personali ritrovati.
Unica traccia, quella che potrebbe essere la firma dell’assassino su uno scatolone all’interno del container: Loup-Garou. Sarà questa misteriosa firma a portare Kay Scarpetta oltreoceano, in Francia, dove l’Interpol sta da qualche tempo indagando su una serie di raccapriccianti omicidi riconducibili appunto a Loup-Garou, e che presentano forti analogie anche con un altro omicidio verificatosi a Richmond. In particolare, strani peli ritrovati sulle vittime e terrificanti rituali praticati sui loro corpi fanno pensare alla stessa mano criminale, a una creatura di cui non si vorrebbe neanche supporre l’esistenza.
Kay Scarpetta, più vulnerabile per le sue ultime tristi vicende private, questa volta rischia davvero di non farcela: non solo deve risolvere un caso particolarmente inquietante, ma anche guardarsi da alcuni intriganti esponenti della polizia della Virginia che vogliono la sua rovina.
(Ed. Mondadori; Omnibus)

Cronologia opere e bibliografia di Patricia Cornwell

La paziente privata – P.D. James

Incipit La paziente privata

Il 21 novembre – giorno del suo quarantasettesimo compleanno e tre settimane e due giorni prima di venire uccisa -, Rhoda Gradwyn si recò in Harley Street per presentarsi al primo appuntamento con il chirurgo estetico. Fu lì, in uno studio medico che sembrava essere stato progettato e arredato per ispirare fiducia e placare qualsiasi ansietà, che prese la decisione che avrebbe inesorabilmente portato alla sua morte. Più tardi dovette pranzare a The Ivy. La collocazione temporale dei due appuntamenti era stata del tutto casuale. Mr. Chandler-Powell non aveva nessuna data libera in agenda prima, e il pranzo con Robin Boyton, fissato per mezzogiorno e tre quarti, era stato deciso già da due mesi: nessuno poteva sperare di trovare un tavolo a the Ivy al primo colpo, come se niente fosse. Quanto a lei, non considerava né l’uno né l’altro di quegli impegni come un festeggiamento per il proprio compleanno. Questo dettaglio della sua vita privata, come molti altri, non veniva mai menzionato, e dubitava che Robin avesse scoperto la sua data di nascita o che, se anche l’avesse saputa, gliene potesse importare qualcosa. Si considerava una giornalista rispettata e pensava di aver persino raggiunto una certa notorietà, ma non si aspettava di sicuro che il suo nome comparisse nell’elenco dei compleanni dei VIP pubblicato dal “Times”.

Incipit tratto da:
Titolo: La paziente privata
Autrice: P.D. James
Traduzione: Grazia Maria Griffini
Titolo originale: The Private Patient
Casa editrice: Mondadori

Libri di P.D. James

Copertine di La paziente privata di P.D. James

Incipit The Private Patient

On November the twenty-first, the day of her forty-seventh birthday, and three weeks and two days before she was murdered, Rhoda Gradwyn went to Harley Street to keep a first appointment with her plastic surgeon, and there in a consulting room designed, so it appeared, to inspire confidence and allay apprehension, made the decision which would lead inexorably to her death. Later that day she was to lunch at The Ivy. The timing of the two appointments was fortuitous. Mr. Chandler-Powell had no earlier date to offer and the luncheon later with Robin Boyton, booked for twelve-forty-five, had been arranged two months previously; one did not expect to get a table at The Ivy on impulse. She regarded neither appointment as a birthday celebration. This detail of her private life, like much else, was never mentioned. She doubted whether Robin had discovered her date of birth or would much care if he had. She knew herself to be a respected, even distinguished journalist, but she hardly expected her name to appear in the Times list of VIP birthdays.

Incipit tratto da:
Title: The Private Patient
Author: P.D. James
Publisher: Vintage
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Rhoda Gradwyn, giornalista investigativa, ha molto successo e pochissimi amici. È un personaggio scomodo per molti: le sue scottanti inchieste, sempre ben documentate, producono spesso effetti negativi, se non addirittura tragici, sulle esistenze delle persone che ne sono loro malgrado protagoniste. Quando decide di liberarsi finalmente di una cicatrice che le deturpa il viso da molti anni, la donna si affida a un celebre chirurgo plastico e alla sua esclusiva clinica privata, Cheverell Manor, ospitata in un’antica residenza del Dorset. L’intervento, che dovrebbe segnare per lei l’inizio di una nuova vita, è invece il suo appuntamento con la morte.
Rhoda viene infatti ritrovata cadavere la mattina dopo l’operazione, uccisa brutalmente da un misterioso assassino. Chi può essere stato? A Cheverell Manor, i possibili indiziati sono molti. Sarà Adam Dalgliesh, ormai ai vertici della carriera investigativa, con i suoi fidi assistenti Kate e Benton, chiamati da Londra a indagare sull’omicidio, a scavare nel passato della vittima e dei sospettati alla ricerca di una verità tanto agghiacciante quanto sorprendente.
Ancora una volta P.D. James torna ad orchestrare con la sua consueta maestria i destini dei suoi personaggi, intrecciandoli sapientemente e costruendo una storia che, come sempre, ha il suo fulcro in Adam Dalgliesh, investigatore abilissimo e sensibile, capace come pochi altri eroi della letteratura gialla di scandagliare i misteri dell’animo umano.
(Ed. Mondadori; Omnibus)

Cronologia opere e bibliografia di P.D. James

Brividi di morte per l’ispettore Dalgliesh – P.D. James

Incipit Brividi di morte per l’ispettore Dalgliesh

L’ispettore capo Adam Dalgliesh era abituato a vedersi convocare urgentemente a riunioni non programmate con persone non specificate e in momenti poco opportuni, e di norma lo scopo di tali riunioni era sempre lo stesso avrebbe potuto scommettere che in qualche posto giaceva un cadavere in attesa che lui se ne occupasse. Seguivano altre convocazioni urgenti, altre riunioni, qualche volta ad altissimo livello. Dalgliesh in qualità di assistente del capo della polizia distrettuale, aveva così tanti incarichi, nel tempo cresciuti di numero e d’importanza, che la maggior parte dei suoi colleghi aveva rinunciato a tentare di definirli. Ma questa riunione, convocata nell’ufficio del vicecapo Harkness al settimo piano di New Scotland Yard, alle dieci e cinquantacinque del mattino di sabato 23 ottobre, fin dal primo momento in cui era entrato nella stanza gli aveva dato l’inequivocabile presentimento del delitto. E la sua sensazione non aveva niente a che vedere con la gravità e la tensione che si potevano leggere sulle facce voltate verso di lui; una débacle ministeriale avrebbe provocato maggiore preoccupazione. Si trattava piuttosto del fatto che una morte non naturale provocava sempre un particolare senso di disagio, la fastidiosa percezione che alcune cose potessero comunque sfuggire al controllo della burocrazia.

Incipit tratto da:
Titolo: Brividi di morte per l’ispettore Dalgliesh
Autrice: P.D. James
Traduzione: Grazia Maria Griffini
Titolo originale: The lighthouse
Casa editrice: Mondadori

Libri di P.D. James

Copertine di Brividi di morte per l'ispettore Dalgliesh di P.D. James

Incipit The Lighthouse

Commander Adam Dalgliesh was not unused to being urgently summoned to non-scheduled meetings with unspecified people at inconvenient times, but usually with one purpose in common: he could be confident that somewhere there lay a dead body awaiting his attention. There were other urgent calls, other meetings, sometimes at the highest level. Dalgliesh, as a permanent ADC to the Commissioner, had a number of functions which, as they grew in number and importance, had become so ill-defined that most of his colleagues had given up trying to define them. But this meeting, called in Assistant Commissioner Harkness’s office on the seventh floor of New Scotland Yard at ten-fifty-five on the morning of Saturday, 23 October, had, from his first entry into the room, the unmistakable presaging of murder. This had nothing to do with a certain serious tension on the faces turned towards him; a departmental debacle would have caused greater concern. It was rather that unnatural death always provoked a peculiar unease, an uncomfortable realisation that there were still some things that might not be susceptible to bureaucratic control.

Incipit tratto da:
Title: The Lighthouse
Author: P.D. James
Publisher: Knopf Doubleday
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Un tempo era un covo di pirati. Oggi Comble island è una località prestigiosa, frequentata esclusivamente da uomini illustri in cerca di riposo. Ma un atroce delitto sconvolge la quiete paradisiaca di questa piccola oasi al largo della Cornovaglia: Nathan Oliver, celebre scrittore, viene trovato impiccato nella torre dell’antico daro ormai in disuso. Chi aveva interesse ad uccidere quell’uomo ormai anziano, ossessionato dall’idea della morte e dal timore di perdere il suo talento letterario? L’ispettore capo Adam Dalgliesh, incaricato di condurre le indagini, si rende ben presto conto che Oliver era, in realtà, un uomo bizzarro e spietato, con se stesso e con gli altri. Tutti lo odiavano, e avevano un buon motivo per ucciderlo. P.D. James, la grande signora della letteratura poliziesca, si trascina in una nuova, inquietante avventura del più brillante e intuitivo ispettore della polizia di Sua Maestà britannica. Un romanzo coinvolgente e impeccabile, che va oltre i consueti schemi del giallo, per addentrarsi nei più torbidi segreti della natura umana.
(Ed. Mondadori; La Signora del Delitto)

Cronologia opere e bibliografia di P.D. James