Firmino – Sam Savage

Incipit Firmino

Avevo sempre immaginato che la storia della mia vita, se un giorno l’avessi mai scritta, sarebbe cominciata con un capoverso memorabile: lirico come il «Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi» di Nabokov o, se non altro, di grande respiro come il tolstoiano: «Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo». La gente ricorda espressioni del genere anche quando del libro ha dimenticato tutto il resto. Comunque, a proposito di incipit, il migliore a mio avviso non può che ritenersi quello del Buon soldato di Ford Madox Ford: «Questa è la storia più triste che abbia mai sentito». L’ho letto decine di volte, ma ancora mi lascia di stucco. Ford Madox Ford è stato Un Grande.

Incipit tratto da:
Titolo: Firmino: Avventure di un parassita metropolitano di Sam Savage
Autore: Sam Savage
Traduzione: Evelina Santangelo
Titolo originale: Firmin: Adventures of A Metropolitan Lowlife
Casa editrice: Einaudi

Libri di Sam Savage

Firmino – Sam Savage

Incipit Firmin

I had always imagined that my life story, if and when I wrote it, would have a great first line: something lyric like Nabokov’s “Lolita, light of my life, fire of my loins”; or if I could not do lyric, then something sweeping like Tolstoy’s “All happy families are alike, but every unhappy family is unhappy in its own way.” People remember those words even when they have forgotten everything else about the books. When it comes to openers, though, the best in my view has to be the beginning of Ford Madox Ford’s The Good Soldier: “This is the saddest story I have ever heard.” I’ve read that one dozens of times and it still knocks my socks off. Ford Madox Ford was a Big One.

Title: Firmin: Adventures of A Metropolitan Lowlife
Author: Sam Savage
Publisher: Coffee House Press
Language: English

Cronologia opere e bibliografia di Sam Savage

Quarta di copertina / Trama

Firmino è un topo nato in una libreria di Boston negli anni Sessanta. È il tredicesimo cucciolo della nidiata, il più fragile e malaticcio. La mamma ha solo 12 mammelle e Firmino rimane l’unico escluso dal nutrimento. Scoraggiato, si accorge che deve inventarsi qualcosa per sopravvivere e comincia ad assaggiare i libri che ha intorno. Scopre che i libri più belli sono i più buoni. E diventa un vorace lettore, cominciando a identificarsi con i grandi eroi della letteratura di ogni tempo. In un finale di struggente malinconia, Firmino assiste alla distruzione della sua libreria ad opera delle ruspe per l’attuazione del nuovo piano edilizio.

Fantasia dell’inconscio – D.H. Lawrence

Incipit Fantasia dell’inconscio

Cominciamo giustificando brevemente la Psicoanalisi. Non era giusto dileggiare l’inconscio psicoanalitico; o forse era giusto dileggiare l’inconscio psicoanalitico che è veramente una quantità negativa ed è uno spiacevole serraglio. Quello che in realtà non era giusto era dileggiare la Psicoanalisi, come se Freud avesse inventato e descritto null’altro che un inconscio, in tutta la sua teoria.
Di certo l’inconscio non è la chiave della teoria freudiana. La vera chiave di sesso. un motivo sessuale deve essere attribuito ad ogni attività umana.

Incipit tratto da:
Titolo: Fantasia dell’inconscio
Autore: D. H. Lawrence
Traduzione: Walter Mauro
Titolo originale: Fantasia of the unconscious
Casa editrice: Newton & Compton

Bibliografia essenziale D. H. Lawrence

Copertine di Fantasia dell’inconscio di D.H. Lawrence

Incipit Fantasia Of The Unconscious

Let us start by making a little apology to Psychoanalysis. It wasn’t fair to jeer at the psychoanalytic unconscious; or perhaps it was fair to jeer at the psychoanalytic unconscious, which is truly a negative quantity and an unpleasant menagerie. What was really not fair was to jeer at Psychoanalysis as if Freud had invented and described nothing but an unconscious, in all his theory.
The unconscious is not, of course, the clue to the Freudian theory. The real clue is sex. A sexual motive is to be attributed to all human activity.

Incipit tratto da:
Title: Fantasia of the unconscious
Author: D.H. Lawrence
Publisher: M.Secker
Language: English

Cronologia opere D. H. Lawrence

Psicoanalisi e inconscio – D.H. Lawrence

Incipit Psicoanalisi e inconscio

La psicoanalisi ci ha sorpresi spesse volte, ha eseguito più di una volte-face davanti ai nostri occhi indignati. Non appena ci eravamo abituati allo psichiatra ciarlatano che dimostrava veemente come il serpente del sesso si avvolgesse alla radici di tutte le nostre azioni, non appena avevano cominciato a sentirci onestamente a disagio per i nostri complessi latenti, ecco che sulla scena riappare il gentiluomo psicoanalista con la teoria della pura psicologia. La scienza medica, che stava sui carboni ardenti per le innovazioni terapeutiche, tirò un sospiro di sollievo nel vedere che il terreno sotto i piedi dello psicologo professionista si stava scaldando.

Incipit tratto da:
Titolo: Psicoanalisi e inconscio
Autore: D. H. Lawrence
Traduzione: Walter Mauro
Titolo originale: Psychoanalysis and the Unconscious
Casa editrice: Newton & Compton

Bibliografia D.H. Lawrence

Copertine di Psicoanalisi e inconscio di D.H. Lawrence

Incipit Psychoanalysis and the Unconscious

Psychoanalysis has sprung many surprises on us, performed more than one volte face before our indignant eyes. No sooner had we got used to the psychiatric quack who vehemently demonstrated the serpent of sex coiled round the root of all our actions, no sooner had we begun to feel honestly uneasy about our lurking complexes, than lo and behold the psychoanalytic gentleman reappeared on the stage with a theory of pure psychology. The medical faculty, which was on hot bricks over the therapeutic innovations, heaved a sigh of relief as it watched the ground warming under the feet of the professional psychologists.

Incipit tratto da:
Title: Psychoanalysis and the unconscious
Author: D.H. Lawrence
Publisher: T. Seltzer
Language: English

Cronologia opere D.H. Lawrence