Ad occhi chiusi – Gianrico Carofiglio

Incipit Ad occhi chiusi - Gianrico Carofiglio

Incipit Ad occhi chiusi

Non c’è nessuno che smetta di fumare.
Si sospende, al massimo. Per giorni. O per mesi; o per anni. Ma nessuno smette. La sigaretta è sempre il, in agguato. Qualche volta salta fuori nel bel mezzo di un sogno, magari cinque, o dieci anni dopo aver “smesso”.

Incipit tratto da:
Titolo: Ad occhi chiusi
Autore: Gianrico Carofiglio
Casa editrice: Sellerio
Qui è possibile leggere le prime pagine di Ad occhi chiusi

Ad occhi chiusi - Gianrico Carofiglio

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Quarta di copertina / Trama

Nelle giornate dell’avvocato Guerrieri, ogni tanto – ma sempre troppo spesso per il bene della sua carriera -, piomba una pratica, di quelle che non portano né soldi né gloria, ma solo nuovi nemici. Lui non riesce a rifiutarla, una specie di molla gli scatta dentro. La nuova pratica di Ad occhi chiusi gli prospetta una giovane donna vittima di maltrattamenti che ha avuto il coraggio di denunciare l’ex compagno suo persecutore: nessun avvocato vuol rappresentarla per paura delle persone potenti implicate. E la molla che gliela fa accettare sembra essere la ragazza con un aura di inquietudine, che una sera si presenta assieme all’amico ispettore di polizia nel suo studio per chiedergli di assumere la difesa della donna tormentata. È alta, forte, quasi minacciosa vestita con un giubbotto di cuoio nero e un paio di jeans. Una poliziotta, pensa Guerrieri. «Lei è suor Claudia». E inizia, in tribunale e fuori, una lotta feroce, una caccia accidentata, all’ultimo respiro: psicologicamente rischiosa, persino per quella suora enigmatica. Il primo caso dell’avvocato Guerrieri, Testimone inconsapevole, è stato considerato «uno dei migliori gialli legali usciti in Italia». Con questo secondo romanzo siamo in grado di affinare quel giudizio, di verificarlo. L’autore, Carofiglio, possiede la capacità di rovesciare la lentezza tipica dei tribunali italiani che addormenta le cronache, in un elemento di vivacità e di azione; di tramutare il pigro senso di giustizia che pervade ambienti e contesti, in una scintilla che accende di passione. Un intreccio sobrio, senza trucchi, che plasma i personaggi nel magma degli eventi: la fragile donna braccata, l’aguzzino, il padre potente reggifili del Palazzo, la coraggiosa PM, l’avvocato grasso e di successo, il giudice che teme le complicazioni, e così via. E in primo piano, suor Claudia. E il protagonista, l’avvocato Guerrieri, puro, appena gradasso, con un gran desiderio frustrato di riuscire ad essere un po’ più mascalzone.
(Ed. Sellerio: La Memoria)

Ad occhi chiusi - Adiolibro - Gianrico Carofiglio

Né qui né altrove – Gianrico Carofiglio

Incipit Né qui né altrove - Gianrico Carofiglio

Incipit Né qui né altrove

La musica arrivava da una remota Bluegrass Radio, e Willie Nelson cantava You were always on my mind, quando squillò il telefono.
“Chi sono?”
Inequivocabilmente un seccatore, pensai senza riconoscere la voce.
“Non lo so, forse vuoi dirmelo tu?”
“Ehi, come sei serio. Essere troppo seri rallenta i riflessi, lo sai?”
Giampiero.
Giampiero Lanave.

Incipit tratto da:
Titolo: Né qui né altrove. Una notte a Bari
Autore: Gianrico Carofiglio
Casa editrice: Laterza
Qui è possibile leggere le prime pagine di Né qui né altrove

Né qui né altrove - Gianrico Carofiglio

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Quarta di copertina / Trama

Cercai di ricordarmi l’ultima volta che ci eravamo visti, e non ci riuscii.
Era partito senza salutare nessuno, o forse semplicemente senza salutare me.
Per un po’ di tempo mi chiesi per quale motivo lo avesse fatto; poi smisi
di farmi quella domanda. Forse perché la risposta non mi interessava,
o, più probabilmente, perché non volevo trovarla.
Rivedersi dopo oltre vent’anni con amici che non hai più cercato. Di giorno basterebbero pochi minuti per un saluto di circostanza, ma di notte è un’altra cosa. Di notte Bari può catturare e trasformarsi in un irreale cinema della memoria. Dove presente e passato, ricordi e invenzione si confondono, e l’età da cui le illusioni fuggono può ancora sfiorare il tempo in cui tutto era possibile.
(Ed. Superpocket; Bestseller)

Né qui né altrove - Audiolibro - Gianrico Carofiglio

Ragionevoli dubbi – Gianrico Carofiglio

Incipit Ragionevoli dubbi - Gianrico Carofiglio

Incipit Ragionevoli dubbi

Quando Margherita disse che doveva parlarmi, pensai che aspettasse un bambino.
Era un tardo pomeriggio di settembre. Con tutta la luce drammatica dell’estate che finisce, che preannuncia la penombra e i misteri dell’autunno. Un buon momento per sapere che diventerai padre, pensai distintamente mentre ci sedevamo in terrazza, il sole basso alle nostre spalle.
“Ho avuto un’offerta per un nuovo lavoro. Un’offerta molto buona. Ma se l’accetto devo partire e stare fuori parecchi mesi. Forse un anno “.

Incipit tratto da:
Titolo: Ragionevoli dubbi
Autore: Gianrico Carofiglio
Casa editrice: Sellerio
Qui è possibile leggere le prime pagine di Ragionevoli dubbi

Ragionevoli dubbi - Gianrico Carofiglio

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Quarta di copertina / Trama

«Oltre alle regole scritte – quelle del codice e delle sentenze che lo interpretano –, nei processi, nelle aule dei tribunali c’è una serie di regole non scritte. Queste ultime vengono rispettate con molta più attenzione e cautela. E fra queste ce n’è una che più o meno dice: un avvocato non difende un cliente buttando a mare un collega. Non si fa, e basta. Normalmente chi viola queste regole, in un modo o nell’altro, la paga. O perlomeno qualcuno cerca di fargliela pagare».
L’avvocato Guido Guerrieri deve correre questo rischio. C’è un uomo in carcere che si dichiara innocente, condannato in primo grado per traffico di droga. Le circostanze sono schiaccianti e lui stesso, in un primo momento, aveva confessato. Ma c’è però la possibilità che sia finito in una trappola orchestrata dall’avvocato di primo grado. Un maledetto imbroglio, dunque, che Guerrieri è restio a caricarsi, e non solo perché tutte le apparenze sono contro. Il detenuto non è una faccia nuova: ai tempi del movimento studentesco lo chiamavano Fabio Raybàn, picchiatore fascista ossessione dell’adolescenza di Guido. C’è anche una situazione personale ambigua che coinvolge l’avvocato in ogni senso: la fine forse di un amore, l’inizio pericolosissimo di un altro, e in ciascuno di questi incroci sembra materializzarsi lui, il detenuto che si proclama disperatamente innocente. Si moltiplicano da ogni lato ragionevoli dubbi.
Il meccanismo preciso degli intrecci ha la felicità e la facilità di introdurre il lettore nelle pieghe più avventurose e reali, legali, pratiche e umane, del sistema del processo e dell’inchiesta giudiziaria. Ma forse è il personaggio di Guerrieri la ragione di un fascino speciale: eroe riluttante e senza moralismo, malinconico e dotato di un naturale, soffice umorismo autoironico, «un personaggio meravigliosamente convincente» secondo la definizione del «Times».
(Ed. Sellerio; La memoria)

Ragionevoli dubbi - Audiolibro -Gianrico Carofiglio