Circolo chiuso – Jonathan Coe

Incipit Circolo chiuso

Sorella carissima,
la vista da quassù è strabiliante, ma fa troppo freddo per scrivere a lungo. Riesco a malapena a tenere in mano la penna, ma mi ero ripromessa di cominciare questa lettera prima di tornare in Inghilterra, e adesso è davvero la mia ultima occasione.
Allora, ultimi pensieri nel lasciare la parte continentale d’Europa? Nel tornare a casa?
Scruto l’orizzonte in cerca di presagi. Mare calmo, cielo limpido e azzurro. Conterà pure qualcosa, no?

Incipit tratto da:
Titolo: Circolo chiuso
Autore: Jonathan Coe
Traduzione: Delfina Vezzoli
Titolo originale: The Closed Circle
Casa editrice: Feltrinelli

Libri di Jonathan Coe

Copertine di Circolo chiuso di Jonathan Coe

Incipit Closed Circle

Etretat
Tuesday, 7th December, 1999
Morning

Sister Dearest,
The view from up here is amazing, but it’s too cold to write very much. My fingers can barely hold the pen. But I promised myself I’d start this letter before returning to England, and this really is my last chance.
Last thoughts, then, on leaving the European mainland? On coming home?
I’m scouring the horizon and looking for omens. Calm sea, clear blue sky. Surely that has to count for something.

Incipit tratto da:
Title: The Closed Circle
Author: Jonathan Coe
Publisher: Penguin Books Ltd
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Circolo chiuso è il seguito de La banda dei brocchi e si snoda lungo un arco che va dagli anni settanta del primo romanzo ai giorni nostri. Ma, mentre La banda dei brocchi è il romanzo dell’innocenza, Circolo chiuso è il suo opposto: è il romanzo dell’esperienza.
Non più ragazzi, molti dei personaggi devono lottare contro la tristezza, le responsabilità e ragioni dell’età adulta. Claire Newman, reduce da un matrimonio fallito e da un lungo soggiorno in Italia segnato da un amore difficile, decide di tornare in Inghilterra nella sua vecchia città di Birmingham. Pensa sia venuto il momento, dopo più di vent’anni, di scoprire cosa sia successo a sua sorella Miriam, scomparsa all’improvviso e misteriosamente nel 1978. Tra i tanti personaggi del passato che rivede, c’è anche Paul Trotter, già membro del Partito conservatore che, pur essendo diventato parlamentare laburista, vota a favore della guerra contro l’Iraq, sebbene sia convinto che ciò sia un errore. Paul è sposato ma è follemente invaghito di Malvina, la sua responsabile per l’immagine. Le sue incertezze morali rispecchiano i conflitti di un paese che vive gli stessi dubbi.
Attorno a questi e ad altri personaggi, vecchie conoscenze di chi ha letto La banda dei brocchi, ruotano eventi privati e pubblici formano un impasto unico: assistiamo all’ascesa di Tony Blair, alla svolta del Partito laburista, al dramma del lavoro costretto nella morsa della globalizzazione, alle conseguenze dell’11 settembre fino alla guerra in Iraq.
Insomma la pienezza a cui Jonathan Coe ci ha abituati si dispiega anche in questo romanzo: anzi, sebbene Circolo chiuso, sia in sé compiuto, preso insieme a La banda dei brocchi (anni settanta) e a La famiglia Winshaw (anni ottanta), rappresenta la conclusione di un grande affresco dell’Inghilterra negli ultimi trent’anni.
(Ed. Feltrinelli; I Narratori)

Cronologia opere e bibliografia di Jonathan Coe

Caro Bogart – Jonathan Coe

Humphrey Bogart è storia antica.

Incipit Caro Bogart

Humphrey Bogart è storia antica. Lo è in termini cinematografici, almeno, dato che l’industria filmica esiste solo da novant’anni circa e lui è morto da più di un terzo di quel periodo. La venerazione dei suoi film e della sua personalità come un “cult” è sempre meno diffusa (ha raggiunto il suo picco a metà degli anni sessanta) e le vagonate di libri che erano comparsi seguendone la scia sono finiti pian piano fuori catalogo. Siamo quasi arrivati a un punto in cui, in effetti, possiamo cominciare a pensare alla sua carriera in modo più obiettivo.

Incipit tratto da:
Titolo: Caro Bogart. Una biografia
Autore: Jonathan Coe
Traduzione: Anna Mioni
Titolo originale: Humphrey Bogart: Take It and Like It
Casa editrice: Feltrinelli

Libri di Jonathan Coe

Copertine di Caro Bogart di Jonathan Coe

Quarta di copertina / Trama

La biografia, la carriera, il mito di Humphrey Bogart attraverso la scrittura innamorata di un grande romanziere. Jonathan Coe ripercorre la carriera di Bogie dagli esordi teatrali ai grandi film della maturità e lascia emergere la formazione di quel personaggio cinico e sentimentale, capace di passare dalle atmosfere oblique del giallo (Il grande sonno) alla commedia (Sabrina), dall’avventura (Il tesoro della Sierra Madre) al dramma romantico (Casablanca). Il Bogart di Coe, prima ancora che un interprete, è il portatore di un’umanità, di una virilità, di un modo di essere a cui scrittori, sceneggiatori e registi attingono cercando di arrivare al “vero” Bogart. La verità del personaggio si moltiplica, in realtà, in un gioco in cui agiscono il suo sorriso sospettoso e disarmante, la sua aggressività, la sua rabbia alcolica, l’amore tempestoso per le donne che, all’apparire di Lauren Bacall, sembra sedarsi in dolcezza e protettività. Coe scava fra immagine cinematografica e biografia, senza confondere i piani, cercando anzi dietro il suo successo un complesso e ricchissimo incastro di frequentazioni, di influenze, di messe a fuoco, quasi a dimostrazione che, dietro al protervo individualismo dei suoi personaggi, Bogart è stato un uomo permeabile, sensibile, capace di modellare e di farsi modellare. Nella lunga lista di film interpretati, ce ne sono orribili. E ci sono dei capolavori. Ma il vero capolavoro è il resistere nel tempo di quel “far buon viso a cattivo gioco” di cui il suo volto è ancora manifesto.
(Ed. Feltrinelli; Super UE)

Cronologia opere e bibliografia di Jonathan Coe

Jonathan Coe – Libri – Opere – Bibliografia

Jonathan Coe

Scrittore e giornalista. Nato a Birmingham (GB) nel 1961

Bibliografia di Jonathan Coe

Opere pubblicate in Italia:

Jonathan Coe - Libri - Opere - Bibliografia

Aggiornato Novembre 2022