Cuore depravato – Patricia Cornwell

incipit Cuore depravato – Patricia Cornwell

Incipit Cuore depravato

Regalai l’orsacchiotto vintage a Lucy quando aveva dieci anni e lei lo chiamò Mister Pickle. È appoggiato al guanciale di un letto stile branda militare, lenzuola d’ordinanza e angoli perfetti.
Mi guarda con la sua espressione cronicamente malinconica, la bocca una V rovesciata ricamata con il filo nero, invece io speravo si rallegrasse che l’avessi salvato e me ne fosse grato. È assurdo e irrazionale, visto che stiamo parlando di un peluche e io sono una donna di scienze, un medico, oltre che laureata in giurisprudenza, e dovrei avere una mente logica e freddamente clinica.

Incipit tratto da:
Titolo: Cuore depravato
Autore: Patricia Cornwell
Traduzione: Annamaria Biavasco e Valentina Guani
Titolo originale: Depraved heart
Casa editrice: Mondadori
Qui è possibile leggere le prime pagine di Cuore depravato

Cuore depravato - Patricia Cornwell

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Incipit Depraved Heart

I gave the vintage teddy bear to Lucy when she was ten and she named him Mister Pickle. He sits on the pillow of a bed made military tight with institutional linens tucked into hospital corners.
The chronically underwhelmed little bear stares blankly at me, his black thread mouth turned down into an inverted V, and I must have imagined he’d be happy, yes grateful if I rescued him. It’s an irrational thing to think when we’re talking about a stuffed animal, especially when the person having these thoughts is a lawyer, a scientist, a physician presumed to be coolly clinical and logical.

Incipit tratto da:
Title: Depraved Heart
Author: Patricia Cornwell
Publisher: William Morrow
Language: English

Quarta di copertina / Trama

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Cambridge, Massachusetts. Kay Scarpetta riceve sul cellulare un messaggio che sembra arrivare dal numero di emergenza di sua nipote Lucy, con un link a un video girato da un apparecchio di sorveglianza che riprende la stessa Lucy e risale a quasi vent’anni prima. Ma come è possibile? La famosa anatomopatologa si ritrova così al centro di un vero e proprio incubo dai risvolti molto personali. Comincia a scoprire oscuri e terribili segreti che riguardano la nipote che lei tanto ama e che ha cresciuto come una figlia. A questo primo video ne seguono altri, con chiare e pericolose implicazioni legali, che lasciano Kay in uno stato di isolamento, preoccupazione e confusione. Non sa cosa fare né con chi confidarsi, non può nemmeno rivolgersi al marito Benton Wesley, né a Pete Marino e ovviamente non a Lucy. Il suo universo e quello di tutti coloro che lei ama viene messo a repentaglio da un piano diabolico, mentre lei stessa è alle prese con il caso della morte solo apparentemente accidentale della figlia di una ricca e famosa produttrice di Hollywood. Con Cuore depravato Patricia Cornwell celebra i venticinque anni della sua straordinaria protagonista Kay Scarpetta, fenomeno internazionale senza precedenti, e ci offre una nuova e incredibile avventura dai toni oscuri e minacciosi.
(Ed. Mondadori; Omnibus)

Morte innaturale – Patricia Cornwell

Incipit Morte innaturale

A Dublino era una notte fredda e tersa e il vento gemeva fuori della mia stanza come un’orchestra di cornamuse. Le folate scuotevano i vetri delle vecchie finestre, come spiriti che si rincorrevano. Sistemai per l’ennesima volta i cuscini e mi sdraiai in un viluppo di lenzuola irlandesi, ma non riuscii a prendere sonno.

Incipit tratto da:
Titolo: Morte innaturale
Autore: Patricia Cornwell
Traduzione: Renato Pera
Titolo originale: Unnatural Exposure
Casa editrice: Mondadori

Libri di Patricia Cornwell

Copertine di Morte innaturale di Patricia Cornwell

Incipit Unnatural Exposure

Night fell clean and cold in Dublin, and wind moaned beyond my room as if a million pipes played the air. Gusts shook old windowpanes and sounded like spirits rushing past as I rearranged pillows one more time, finally resting on my back in a snarl of Irish linen. But sleep would not touch me, and images from the day returned. I saw bodies without limbs or heads, and sat up, sweating.

Incipit tratto da:
Title: Unnatural Exposure
Author: Patricia Cornwell
Publisher: Penguin
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Kay Scarpetta è alle prese con un’indagine ad alto rischio. Dopo aver ricevuto un¿e-mail minacciosa scopre di essere al centro di un pauroso progetto di morte. Un folle “untore” sta cercando di contagiare l’umanità con un virus peggiore del vaiolo…
(Ed. Mondadori)

Cronologia opere e bibliografia di Patricia Cornwell

Carne e sangue – Patricia Cornwell

incipit Carne e sangue – Patricia Cornwell

Incipit Carne e sangue

12 giugno 2014
Cambridge, Massachusetts

In cima al vecchio muro di mattoni in fondo al nostro giardino vedo riflessi ramati che mi ricordano scaglie di avventurina. Penso alle case del rio dei Vetrai, a Murano, con la facciata in colori pastello e il tetto di tegole, alle fornaci e ai maestri soffiatori che lavorano il vetro fuso, e porto fuori due caffè dolcificati con il nettare di agave, attenta a non rovesciarli.
Tengo le tazzine di cristallo soffiato a bocca per i manici delicatissimi e ricordo la gita a Murano in cui le abbiamo comprate. Il profumo di aglio e peperoni grigliati mi segue oltre la zanzariera, che si chiude alle mie spalle. Sento l’odore delle foglie di basilico che ho sminuzzato con le mani. È una mattina bellissima. Non potrebbe essere più bella.

Incipit tratto da:
Titolo: Carne e sangue
Autrice: Patricia Cornwell
Traduzione: Annamaria Biavasco e Valentina Guani
Titolo originale: Flesh and Blood
Casa editrice: Mondadori
Qui è possibile leggere le prime pagine di Carne e sangue

Carne e sangue - Patricia Cornwell

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Incipit Flesh and Blood

June 12, 2014
Cambridge, Massachusetts

Copper flashes like shards of aventurine glass on top of the old brick wall behind our house. I envision ancient pastel stucco workshops with red tile roofs along the Rio dei Vetrai canal, and fiery furnaces and blowpipes as maestros shape molten glass on marvers. Careful not to spill, I carry two espressos sweetened with agave nectar.
I hold the delicate curved handles of the mouth-blown cristallo cups, simple and rock crystal clear, the memory of finding them on the Venetian island of Murano a happy one. The aromas of garlic and charred peppers follow me outside as the screen door shuts with a soft thud. I detect the aromatic bright scent of fresh basil leaves I tore with my bare hands. It’s the best of mornings. It couldn’t be better.

Incipit tratto da:
Title: Flesh and Blood
Author: Patricia Cornwel
Publisher: William Morrow
Language: English

Quarta di copertina / Trama

È una bella giornata di sole a Cambridge, Massachusetts, ed è anche il compleanno di Kay Scarpetta, che sta per partire per una vacanza a Miami con il marito Benton Wesley. Mentre è nel patio di casa sua a controllare la brace del barbecue, Kay nota sette centesimi di rame disposti in fila sul muro del giardino. Si tratta forse di un gioco di bambini? Ma se così fosse, come mai quelle monetine sono tutte datate 1981 e risplendono come se fossero state appena coniate? Le squilla il telefono, è il detective Pete Marino che la chiama
per avvertirla che a poca distanza da lì c’è stato un omicidio: qualcuno ha sparato a un professore di musica mentre stava prendendo la spesa nel bagagliaio della sua auto. Nessuno si è accorto di nulla. Questo è solo il primo di una serie di omicidi commessi da un cecchino che spara con estrema precisione, senza sbagliare un colpo, causando la morte istantanea di persone che non hanno nulla in comune tra loro, senza contare che nessuno sa chi e dove il killer colpirà di nuovo. L’unica traccia che la famosa anatomopatologa può seguire sono
frammenti di rame… e saranno proprio questi a ricongiungerla inspiegabilmente con quel genio informatico di sua nipote Lucy. Carne e sangue è il ventiduesimo caso di Kay Scarpetta, un personaggio unico le cui sfide impossibili al male continuano ad appassionare milioni di lettori nel mondo.
(Ed. Mondadori)