Barnaby Rudge – Charles Dickens

Incipit Barnaby Rudge

Nell’anno 1775, c’era ai margini della foresta di Epping, a circa dodici miglia da Londra – a partire dal Ceppo in Cornhill, o piuttosto dal luogo nel quale o accanto al quale il Ceppo era in passato – un albergo chiamato la Cuccagna ; il che era mostrato a tutti quei viaggiatori che non sapessero né leggere né scrivere (e sessantasei anni fa molta gente, sia che viaggiasse, sia che non viaggiasse, si trovava in questa condizione) dall’emblema innalzato sul ciglio della strada di fronte alla casa, emblema che, se non di quelle ragguardevoli proporzioni che gli alberi della cuccagna solevano presentare nei tempi andati, era tuttavia un bel frassino giovane, alto trenta piedi e più dritto di saetta mai scoccata da arciere inglese.

Incipit tratto da:
Titolo: Barnaby Rudge
Autore: Charles Dickens
Traduzione: Fernanda Pivano
Titolo originale: Barnaby Rudge
Casa editrice: Einaudi

Libri di Charles Dickens

Copertine di Barnaby Rudge di Charles Dickens

Incipit Barnaby Rudge

In the year 1775, there stood upon the borders of Epping Forest, at a distance of about twelve miles from London — measuring from the Standard in Cornhill,’ or rather from the spot on or near to which the Standard used to be in days of yore — a house of public entertainment called the Maypole; which fact was demonstrated to all such travellers as could neither read nor write (and at that time a vast number both of travellers and stay-at-homes were in this condition) by the emblem reared on the roadside over against the house, which, if not of those goodly proportions that Maypoles were wont to present in olden times, was a fair young ash, thirty feet in height, and straight as any arrow that ever English yeoman drew.

Incipit tratto da:
Title: Barnaby Rudge
Author: Charles Dickens
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Chi ha ucciso Reuben Haredale? Nella turbinosa vicenda di Barnaby Rudge emerge un solo vero protagonista: la folla, all’esplodere dei tumulti anticattolici di Londra del 1780. La folla che si lascia travolgere travolgendo tutto e tutti, animata dal furore cieco del fanatismo e dal desiderio di vendetta. E intorno un’eccezionale varietà di ambienti, personaggi e sentimenti: la trama di oscure relazioni che lega i destini degli aristocratici Haredale e Chester, nemici da sempre; la felicità semplice e ignara di Barnaby, l’idiota, piú saggio di molti suoi compagni di avventura, con gli affetti e gli entusiasmi, l’amore per la madre e il mistero che avvolge la figura del padre. La tragica violenza di Hugh e la ferocia legittimata di Dennis, il boia. Un’altalena di situazioni comiche, satiriche, drammatiche, affettuose e patetiche, macabre e truci, che nell’accuratezza della ricostruzione storica conduce il lettore attraverso orrori e redenzioni, dando vita a un grandioso affresco appassionante e commosso.
(Ed. Einaudi)

Indice cronologico opere e bibliografia di Charles Dickens

Le avventure di Nicola Nickleby – Charles Dickens

Incipit Le avventure di Nicola Nickleby

Abitava una volta, in un luogo appartato del Devonshire, certo Goffredo Nickleby, un onesto uomo, che, in età piuttosto avanzata, messosi in capo di ammogliarsi, e non essendo abbastanza giovane o abbastanza ricco da aspirare alla mano di una ereditiera, aveva per pura affezione sposato una vecchia fiamma, la quale a sua volta sel’era preso per la stessa ragione. Così due persone, che non possono permettersi di giocare a carte per denaro, si seggono tranquillamente a tavolino, e giocano una partita per mero piacere.
I malevoli, che sogghignano sulla vita matrimoniale possono, forse, osservare a questo punto che sarebbe stato meglio paragonare quella brava coppia a due campioni in una gara di pugilato, i quali, quando la fortuna non è molto propizia e i loro sostenitori sono scarsi, si mettono cavallerescamente ad assaltarsi per il semplice gusto di darsi degli scapaccioni; e per qualche rispetto il paragone veramente reggerebbe, poiché come quell’avventuroso paio di volgari pugilatori
dopo manderà un cappello in giro, fidando nel buon cuore degli astanti per procacciarsi i mezzi per far baldoria, così il signor Goffredo Nickleby e la sua compagna, tramontata appena la luna di miele, si misero a guardare avidamente intorno, fidando non poco in una buona occasione per il miglioramento delle loro condizioni. La rendita del signor Nickleby, nel periodo del suo matrimonio, oscillava fra le sessanta e le settanta sterline all’anno.

Incipit tratto da:
Titolo: Le avventure di Nicola Nickleby
Autore: Charles Dickens
Traduzione: Silvio Spaventa Filippi
Titolo originale: The Life and Adventures of Nicholas Nickleby
Casa editrice: www.liberliber.it

Libri di Charles Dickens

Copertine di Le avventure di Nicola Nickleby di Charles Dickens

Incipit The Life and Adventures of Nicholas Nickleby

There once lived, in a sequestered part of the county of Devonshire, one Mr Godfrey Nickleby: a worthy gentleman, who, taking it into his head rather late in life that he must get married, and not being young enough or rich enough to aspire to the hand of a lady of fortune, had wedded an old flame out of mere attachment, who in her turn had taken him for the same reason. Thus two people who cannot afford to play cards for money, sometimes sit down to a quiet game for love.
Some ill-conditioned persons who sneer at the life-matrimonial, may perhaps suggest, in this place, that the good couple would be better likened to two principals in a sparring match, who, when fortune is low and backers scarce, will chivalrously set to, for the mere pleasure of the buffeting; and in one respect indeed this comparison would hold good; for, as the adventurous pair of the Fives’ Court will afterwards send round a hat, and trust to the bounty of the lookers-on for the means of regaling themselves, so Mr Godfrey Nickleby and HIS partner, the honeymoon being over, looked out wistfully into the world, relying in no inconsiderable degree upon chance for the improvement of their means. Mr Nickleby’s income, at the period of his marriage, fluctuated between sixty and eighty pounds PER ANNUM

Incipit tratto da:
Title: The Life and Adventures of Nicholas Nickleby
Author: Charles Dickens
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

I romanzi “Oliver Twist” (1837-38) e “Nicholas Nickleby” (1838-39) consacrarono Charles Dickens all’attenzione del grande pubblico e della critica. Le due opere si legano allo scenario del primo industrialismo e ai suoi problemi sociali, denunciando duramente gli aspetti più cupi della società vittoriana, intrisa dei pregiudizi moralistici della borghesia urbana. In particolare, “Le avventure di Nicola Nickleby” è caratterizzato da un vivo senso dello humor e da una felice mistura di tragico e comico, assurdo e quotidiano.
(Ed. Liber Liber)

Indice cronologico opere e bibliografia di Charles Dickens

Da questo romanzo in svariate versioni sono stati tratti diversi film tra cui Nicholas Nickleby per la regia di Douglas McGrath (2002)

Oliver Twist – Charles Dickens

Incipit Oliver Twist

Capitolo I. Tratta di dove nacque Oliver Twist e delle circostanze relative alla sua nascita
Tra gli edifici di una certa cittadina, che per diverse ragioni sarà per me prudente astenermi dal menzionare e alla quale neanche assegnerò un nome fittizio, ve n’è uno familiare un tempo alla maggior parte della città, grandi o piccole che fossero, e cioè un ospizio di mendicità. E in questo ospizio, in un certo giorno, mese e anno che non devo darmi pena di precisare, giacche il conoscerli non potrà riuscire di alcuna utilità al lettore – per lo meno allo stato attuale delle cose – nacque l’articolo di mortalità il cui nome compare nel titolo di questo capitolo.
Per parecchio tempo, dopo che fu introdotto in questo mondo di dolore e sofferenza dal medico della parrocchia, si dubitò fortemente che il bambino sarebbe sopravvissuto per portare un nome qualsiasi, nel caso, è più che probabile che queste memorie non avrebbero mai visto la luce; o che, vedendola, e ridotta a poche pagine soltanto, avrebbe avuto l’inestimabile pregio di essere l’esempio di biografia più fedele e coincisa nella letteratura di ogni età o paese.

Incipit tratto da:
Titolo: Oliver Twist
Autore: Charles Dickens
Traduzione: Mario Martino
Titolo originale: Oliver Twist
Casa editrice: Newton Compton

Libri di Charles Dickens

Copertine di Oliver Twist di Charles Dickens

Incipit Oliver Twist

Chapter 1.Treats of the Place where Oliver Twist was Born and of the Circumstances Attending His Birth

Among other public buildings in a certain town, which for many reasons it will be prudent to refrain from mentioning, and to which I will assign no fictitious name, there is one anciently common to most towns, great or small: to wit, a workhouse; and in this workhouse was born; on a day and date which I need not trouble myself to repeat, inasmuch as it can be of no possible consequence to the reader, in this stage of the business at all events; the item of mortality whose name is prefixed to the head of this chapter.
For a long time after it was ushered into this world of sorrow and trouble, by the parish surgeon, it remained a matter of considerable doubt whether the child would survive to bear any name at all; in which case it is somewhat more than probable that these memoirs would never have appeared; or, if they had, that being comprised within a couple of pages, they would have possessed the inestimable merit of being the most concise and faithful specimen of biography, extant in the literature of any age or country.

Incipit tratto da:
Title: Oliver Twist
Author: Charles Dickens
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Dickens dà veste immaginativa alla sua dura infanzia di “orfano” e di operaio nella turbolenta Londra dei primi decenni del XIX secolo e la trascende in una dimensione più universale. Perciò, come dato strutturale profondo, troviamo la semplicità e la potenza della lotta dell’Innocenza contro il Male; e l’ottica infantile che sottopone a radicale critica l’incomprensibile mondo adulto. Oliver però è anche lo strumento per esplorare un mondo storico quanto mai problematico, di cui abbiamo intensissime e quasi visionarie immagini tanto nei primi capitoli, in cui è satiricamente rappresentato il concreto e inumano funzionamento delle “workhouse” (sorta di ospizi e case di lavoro per poveri e disoccupati), quanto nella parte centrale, e conclusiva, dove percorriamo una Londra terribile: la metropoli non del progresso borghese ma del crimine e della degradazione. Oliver Twist – conosciuto a volte attraverso le versioni ridotte per ragazzi – va riscoperto nella integrità di testo letterario, come lo ha riscoperto il cinema nella versione di Polanski, ultimo dei grandi maestri, tra cui Eisenstein e Lean, che ne sono stati conquistati.«Sebbene io non intenda affatto sostenere che nascere in un ospizio costituisca di per sé la più fortunata e invidiabile circostanza che possa capitare ad un essere umano, affermo però che in questa particolare circostanza nulla di meglio sarebbe potuto capitare al giovane Oliver Twist.»Charles Dickensnacque a Portsmouth nel 1812. Trascorse l’infanzia a Chatham e poi seguì il padre nel traumatico trasferimento a Londra. Da allora la metropoli fu non solo la sua residenza abituale ma anche l’insostituibile centro ispiratore della sua arte. Morì nel 1870. Di Dickens la Newton Compton ha pubblicato David Copperfield, Il Circolo Pickwick, Le due città, Racconti di Natale e, nella collana GTE, Oliver Twist, Tempi difficili e Grandi speranze.
(Ed. Newton)

Indice cronologico opere e bibliografia di Charles Dickens

Da questo romanzo in svariate versioni sono stati tratti diversi film tra cui Oliver Twist per la regia di Roman Polanski (2005)