Dago Red – John Fante

Incipit Dago Red - John Fante

Incipit Dago Red

C’era un vecchio baule nella camera da letto di mamma. Era il più vecchio baule che avessi mai visto, uno di quelli col coperchio arrotondato, come la pancia di un ciccione. Ficcata dentro questo baule, sotto la biancheria del corredo che non si usava mai appunto perché era il corredo; sotto l’argenteria che non si usava mai perché era un regalo di nozze; e sotto ogni sorta di nastri fantasia, bottoni, certificati di nascita; sotto tutto questo c’era una scatola con le foto di famiglia. Mamma non permetteva a nessuno di aprire il baule, e teneva nascosta la chiave. Ma un giorno io la trovai. La trovai nascosta sotto lo zerbino.
( Rapimento in famiglia )

Incipit tratto da:
Titolo: Dago Red
Autore: John Fante
Traduzione: Francesco Durante
Titolo originale: Dago Red
Casa editrice: Marcos y Marcos
Qui è possibile leggere le prime pagine di Dago Red

Dago Red - John Fante

Quarta di copertina / Trama

Dago Red, la raccolta di racconti pubblicata appena dopo Chiedi alla polvere, corona il momento magico della carriera del narratore italo-americano, offrendoci una serie di «istantanee» (ora comiche ora struggenti) di tutto il suo mondo narrativo, passato e futuro. I temi sono quelli che ritroviamo puntuali nei romanzi della saga di Arturo Bandini: ai ricordi dell’infanzia povera e dei lunghi inverni nel Colorado si aggiungono le prime avventure a Los Angeles di un giovane ambizioso e innamorato della vita, che punta tutto sul suo talento e sulla fiducia in se stesso. Ben al di là della solita raccolta di testi sparsi, Dago Red è un complemento indispensabile alla conoscenza di Fante. Si potrebbe dire che, accanto ai quattro libri su Bandini, con Dago Red Fante abbia voluto regalarci un libro di Bandini.
(Ed. Einaudi; Super ET)

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Full of life – John Fante

Incipit Full of Life - John Fante

Incipit Full of Life

Era una casa grande perché eravamo gente con progetti grandiosi. Il primo era già lì, una sporgenza all’altezza del suo punto vita, una cosa dai movimenti sinuosi, striscianti e contorti come un groviglio di serpi. Nelle tranquille ore prima di mezzanotte appoggiavo il mio orecchio su quella zona e sentivo un gocciolio come da una sorgente, dei gorgoglii, dei risucchi e degli sciabordii.

Incipit tratto da:
Titolo: Full of life
Autore: John Fante
Traduzione: Alessandra Osti
Titolo originale: Full of Life
Casa editrice: Fazi editore
Qui è possibile leggere le prime pagine di Full of life

Full of Life - John Fante

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Incipit Full of Life

It was a large house because we were people with big plans. The first was already there, a mound at her waist, a thing of lambent movement, slithering and squirming like a ball of serpents. In the quiet hours before midnight I lay with my ear to the place and heard the trickling as from a spring, the gurgles and sucks and splashings.

Incipit tratto da:
Title: Full of Life
Author: John Fante
Publisher: HarperCollins
Language: English

Quarta di copertina / Trama

« È la storia di un uomo e di sua moglie, di come diventano genitori di un bellissimo bambino…», questa – per usare le parole di Fante in una lettera alla madre – l’idea portante di Full of life.
Ma, come in tutti i romanzi del grande narratore americano, è molto difficile riassumere in un plot le invenzioni, l’ironia, le meraviglie della usa scrittura: si può solo godere il divertimento e la forza che la ispirano.
Full of life, pubblicato nel 1952 e qualche anno dopo adattato per il cinema (con tanto di nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura), è il libro più comico e autobiografico scritto da John Fante, il suo ultimo romanzo prima del lungo silenzio durato oltre venticinque anni.
E dunque ecco John e sua moglie Joyce alle prese con l’arrivo del loro primo figlio, l’improvviso attacco di una schiera di voraci termiti contro la loro casa di Los Angeles, il soccorso di papà Nick, il «più grande muratore della California», e ancora una serie interminabile di piccole disavventure e litigate, tra lacrime, sorrisi, crisi mistiche e formidabili bevute di vino.
(Ed. Fazi; Tascabili)

Da questo romanzo il film Piena di vita (Full of Life) per la regia di Richard Quine (1956)

I piccoli fratelli – John Fante

Incipit I piccoli fratelli - John Fante

Incipit I piccoli fratelli

Quando l’amore fece visita a Julio Sal, lui non era pronto. Julio Sal, ragazzo filippino, quaranta centesimi all’ora, Tokyo Fish Company, Wilmington. Lei si chiamava Helen, indossava un morbido vestito rosso e lavorava alla Angels’ Ballroom, a Los Angeles.
(Helen, la tua bellezza è per me)

Incipit tratto da:
Titolo: I piccoli fratelli
Autore: John Fante
Traduzione: Francesco Durante
Casa editrice: Marcos y Marcos

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I piccoli fratelli - John Fante

Incipit Helen, Thy Beauty Is To Me

When love came to Julio Sal, he was not prepared. Julio Sal, Filipino boy, forty cents an hour, tokyo Fish Company, Wilmington. Her name was Helen, she wore a smooth red dress and she worked at the Angels’ Ballroom, in Los Angeles.

Incipit tratto da:
Title: Helen, Thy Beauty Is To Me
Author: John Fante
Publisher: Marcos y Marcos
Language: English

Quarta di copertina / Trama

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Fante progettò a lungo di scrivere un romanzo che avesse come protagonista un filippino.
The little Brown Brothers avrebbe dovuto esserne il titolo.
Eccone il primo, il secondo e l’ultimo capitolo sotto forma di racconti.
Un giro in corriera e Mary Osaka ti amo sono inediti, e splendidi: le pagini salienti di Mary Osaka sono tra le più felici di John Fante.
(Ed. Marcos Y Marcos)

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