Incipit La lista del giudice
La chiamata arrivò sul telefono fisso, attraverso una rete vecchia di almeno vent’anni che aveva resistito a tutti i progressi tecnologici. Rispose una receptionist tatuata di nome Felicity, una ragazza nuova che se ne sarebbe andata prima di aver capito come funzionavano le linee. Sembrava se ne andassero tutti, soprattutto gli impiegati. Il ricambio era continuo e assurdo. Il morale basso. La Commissione disciplinare giudiziaria si era appena vista tagliare i fondi per il quarto anno di fila da un governo che sapeva a malapena della sua esistenza.
Incipit tratto da:
Felicity riuscì a inoltrare la telefonata alla scrivania sommersa di scartoffie di Lacy Stoltz. «C’è una chiamata sulla linea tre» annunciò.
«Chi è?» volle sapere Lacy.
«Boh. È una donna.»
Non il miglior modo di rispondere. Al momento, però, Lacy era annoiata, e non aveva intenzione di sprecare l’energia emotiva che sarebbe servita per riprendere adeguatamente la ragazza e per metterla in riga. Le abitudini e i protocolli stavano andando a rotoli. La disciplina dell’ufficio veniva meno mentre la CDG sprofondava in una spirale di caos senza guida.
In quanto veterana, la veterana, era importante che Lacy desse l’esempio. Ringraziò, premette il tasto con la lucina intermittente e rispose. «Lacy Stoltz.»
«Buon pomeriggio, Miss Stoltz. Ha un minuto?»
Voce femminile, educata, senza tracce di accento, sulla quarantina abbondante, diciamo quarantatré. Lacy faceva sempre il gioco delle voci. «Con chi ho il piacere di parlare, prego?»
«Per adesso mi chiamo Margie, ma uso anche altri nomi.»
Titolo: La lista del giudice
Autore: John Grisham
Traduzione: Luca Fusari e Sara Prencipe
Titolo originale: The Judge’s List
Casa editrice: Mondadori
Incipit The Judge’s List
The call came through the office land line, through a system that was at least twenty years old and had fought off all technological advances. It was taken by a tattooed receptionist named Felicity, a new girl who would be gone before she fully understood the phones. They were all leaving, it seemed, especially the clerical help. Turnover was ridiculous. Morale was low. The Board on Judicial Conduct had just seen its budget chopped for the fourth straight year by a legislature that hardly knew it existed.
Incipit tratto da:
Felicity managed to route the call down the hall to the cluttered desk of Lacy Stoltz. “There’s a call on line three,” she announced.
“Who is it?” Lacy asked.
“She wouldn’t say.”
There were so many ways to respond. At that moment, though, Lacy was bored, and she did not wish to waste the emotional energy necessary to properly chastise the kid and set her straight. Routines and protocols were crumbling. Office discipline was waning as BJC spiraled into a leaderless mess.
As a veteran, the veteran, it was important to set an example. “Thanks,” she said and punched the blinking light. “Lacy Stoltz.”
“Good afternoon, Ms. Stoltz. Do you have a moment?”
Female, educated, no hint of an accent, mid-forties, give or take three years. Lacy always played the voice game. “And to whom do I have the pleasure?”
“My name is Margie for now, but I use other ones.”
Title: The Judge’s List
Author: John Grisham
Language: English
Quarta di copertina / Trama
Un caso irrisolto conduce a una serie di omicidi e a un indiziato insospettabile. Può un giudice essere uno spietato serial killer?
Lacy Stoltz si è trovata troppe volte di fronte a casi di corruzione nella magistratura nel corso della sua carriera di investigatrice presso un’apposita commissione in Florida. A quasi quarant’anni vorrebbe cambiare lavoro, ma proprio quando sembra essersi decisa viene contattata da una donna misteriosa e molto spaventata.
Jeri Crosby si presenta sotto falso nome e sostiene di sapere chi ha assassinato suo padre vent’anni prima, un caso rimasto irrisolto. Ha assolutamente bisogno dell’aiuto di Lacy perché è convinta che l’autore dell’omicidio sia un giudice irreprensibile. Jeri non si è mai persa d’animo, si è messa sulle sue tracce, usando diverse identità, e ha segretamente condotto delle indagini minuziose, scoprendo via via altre vittime uccise nello stesso modo. I suoi sospetti sono più che fondati, ma mancano delle prove schiaccianti perché il giudice in questione è un uomo dall’intelligenza fuori dal comune e molto scaltro, conosce in anticipo le mosse della polizia e soprattutto conosce la legge.
Questa volta Lacy non si trova di fronte a un caso di corruzione: l’uomo che si nasconde dietro la toga potrebbe essere un serial killer. Lacy deve scoprire la verità a tutti i costi senza rischiare di diventare l’ennesima vittima della sua lista.
Appassionante e pieno di suspense, La lista del giudice è il primo thriller di John Grisham su un serial killer e segna il ritorno di Lacy Stoltz, già protagonista de L’informatore (2016).
(Ed. Mondadori)