L’effetto Susan – Peter Høeg

Incipit L’effetto Susan

Chi volesse prenotare la residenza onoraria della Carlsberg a Valby, una villa di ottocentocinquanta metri quadri con seminterrato e parco privato, e abitarci gratis tutta la vita, farebbe bene a procurarsi il premio Nobel per la fisica. Andrea Fink lo ha vinto in giovane età e così, dopo Niels Bohr, è entrata in quella casa negli anni Sessanta e ci è vissuta per mezzo secolo.
Ora si prepara a lasciarla. Sta per morire.
La maggior parte degli esseri umani si avvicina alla morte con riluttanza; io lo farò gridando e agitando le braccia. Andrea Fink vi si accosta come una diva dell’opera a un concerto di addio.

Incipit tratto da:
Titolo: L’effetto Susan
Autore: Peter Høeg
Traduzione: Bruno Berni
Titolo originale: Effekten af Susan
Casa editrice: Mondadori

Libri di Peter Høeg

Copertine di L'effetto Susan di Peter Høeg

Quarta di copertina / Trama

Susan Svendsen è una scienziata che si occupa di fisica quantistica, suo marito Laban un compositore affermato, assieme ai loro due gemelli adolescenti sono la <em>Great Danish Family</em>: la famiglia danese perfetta, ambasciatori culturali dell’Unesco, un simbolo per l’intera nazione. Durante un viaggio in India, però, la fotografia meravigliosa va in frantumi. Gli Svendsen sono accusati di una serie di reati, vengono divisi, rischiano di finire nella rete corrotta della giustizia indiana. Miracolosamente un funzionario danese riesce a tirare fuori Susan di prigione e a riportarli tutti in Danimarca. Ma la salvezza, e l’immunità dal processo indiano, hanno un prezzo. «Cosa faresti per riavere i tuoi figli?» «Qualunque cosa» risponde Susan. E così sarà. Le viene affidata una missione senza alternative: in una Copenaghen probabile e irreale, deve rintracciare i membri della misteriosa Commissione per il Futuro e il verbale della loro ultima riunione. Perché Susan? Perché lei ha un dono, far dire la verità a chiunque incontri. La partita è più pericolosa di quello che Susan poteva immaginare e la sua ricerca si trasforma presto in una lotta contro il tempo per scoprire gli indizi di un piano – forse mondiale – destinato a mettere in salvo solo pochi eletti prima di una imminente catastrofe planetaria. In Susan Svendsen ritornano i tratti indimenticabili di Smilla Qaavigaaq Jaspersen. Un’eroina capace da sola, con i propri singolari poteri, di sfidare i poteri più forti della terra in una battaglia contro le disuguaglianze sociali, l’inquinamento e le mutazioni climatiche che rischiano di distruggere l’Occidente. Peter Høeg costruisce un magistrale thriller preapocalittico che guarda con occhio affilato e acuto la nostra società contemporanea sull’orlo del precipizio.
(Ed. Mondadori)

Cronologia opere e bibliografia di Peter Høeg

I figli dei guardiani di elefanti – Peter Høeg

Ho trovato una porta per uscire dalla prigione

Incipit I figli dei guardiani di elefanti

Ho trovato una porta per uscire dalla prigione, una porta che si apre verso la libertà, scrivo queste pagine per fartela vedere.
Ora tu forse dirai: quanta libertà crede di poter pretendere lui che è nato nell’isola di Fin, detta Gran Canaria della Danimarca, e per giunta nella canonica, che ha dodici stanze e un giardino grande come un parco? E circondato da papà e mamma, sorella maggiore, nonni, bisnonna e un cane che tutti insieme sembrano la pubblicità di qualcosa di costoso ma salutare per tutta la famiglia.

Incipit tratto da:
Titolo: I figli dei guardiani di elefanti
Autore: Peter Høeg
Traduzione: Bruno Berni
Titolo originale: Elefantpassernes børn
Casa editrice: Mondadori

Libri di Peter Høeg

Copertine di I figli dei guardiani di elefanti di Peter Høeg

Quarta di copertina / Trama

“Ho trovato una porta per uscire dalla prigione, una porta che si apre verso la libertà. Scrivo queste pagine per mostrartela.” Comincia così il nuovo romanzo di Peter Høeg. La prigione è ovviamente una metafora, è la vita che non viviamo ma da cui ci lasciamo vivere. A raccontare è Peter, un quattordicenne appassionato di calcio, che vive a Finø, piccola isola di fantasia nell’arcipelago danese, posta nel mezzo del Mare delle Possibilità. Peter è figlio del pastore dell’unica chiesa e la madre è organista, ma i suoi non sono due genitori normali, e ogni tanto, senza preavviso, spariscono nel nulla. Conoscendo la loro tendenza a truffare il prossimo, quando scompaiono per l’ennesima volta lasciandosi alle spalle poche tracce, Peter decide di battere sul tempo la polizia e parte alla ricerca dei genitori per impedire che si mettano definitivamente nei guai, condannando i figli all’orfanotrofio. Con lui ci sono anche il fratello maggiore Hans, che sembra “nato con ottocento anni di ritardo” tanto il suo animo è cavalleresco, la sorella Tilte, incantatrice dalla memoria prodigiosa, e il cane Basker III, tutto sommato il più normale della compagnia.
Una vicenda e un romanzo sorprendenti, dal ritmo incalzante, dove i ruoli sono continuamente rovesciati: in una fuga rocambolesca i piccoli inseguitori diventano a loro volta inseguiti. Con leggerezza e un’ironia che diverte fino alle lacrime, Peter Høeg racconta il mondo dell’adolescenza regalando un ritratto indimenticabile, capace di “educare” gli adulti.
(Ed. Mondadori; Scrittori Italiani e Stranieri)

Cronologia opere e bibliografia di Peter Høeg

I quasi adatti – Peter Høeg

Incipit I quasi adatti

Che cos’è il tempo?

Salivamo cinque piani verso la luce e ci distribuivamo in tredici file rivolti verso il dio che apre le porte del mattino. Poi c’era una panca, quindi arriva Biehl.
Perché quella pausa?
A un’esplicita domanda sulle sue pause rivoltagli da una delle ragazze brave, Biehl sul momento era rimasto in silenzio. Poi lui, che non diceva mai “io” di se stesso, aveva detto, lentamente con grande serietà, come stupita dalla domanda, e forse anche della propria risposta. “Quando parlo dovete ascoltare soprattutto le mie pause. Dicono più delle mie parole”.

Incipit tratto da:
Titolo: I quasi adatti
Autore: Peter Høeg
Traduzione: Bruno Berni
Titolo originale: De måske egnede
Casa editrice: Mondadori

Libri di Peter Høeg

Copertine di I quasi adatti di Peter Høeg

Quarta di copertina / Trama

Attingendo dati e situazioni dalla propria esperienza personale, l’autore narra il difficile cammino di un giovane disadattato per inserirsi nel mondo dei cosiddetti “normali” che non lo capiscono e lo respingono.
(Ed. Mondadori; Oscar BestSellers)

Cronologia opere e bibliografia diPeter Høeg