Il catino di zinco – Margaret Mazzantini

Tardavo a uscire dalla cappella

Incipit Il catino di zinco

Tardavo a uscire dalla cappella. Stavo appoggiata allo stipite della porta semichiusa. Tra i battenti non rimaneva che un agio breve. Da fuori, mi arrivava il vociare degli altri, già sparsi sul sagrato: consanguinei che non si vedono da tempo e rumoreggiano attorno alla sorpresa di ritrovarsi somiglianti. Era un mattino diafano d’inverno, fiacco di nubi. Eppure dalla feritoia sottile alle mie spalle la luce penetrava come una serpe a forare l’ombra, e mascherare la pochezza di quel luogo intento. L’umido trasudava in terra dall’ammattonato e lungo le mura, cosparse di specchi. Solo in alto la luce perdeva la crudeltà di un fendente e si acquattava nella piccola volta a botte del soffitto.

Incipit tratto da:
Titolo: Il catino di zinco
Autrice: Margaret Mazzantini
Casa editrice: Marsilio

Libri di Margaret Mazzantini

Copertine di Il catino di zinco di Margaret Mazzantini

Quarta di copertina / Trama

Antenora è un personaggio di grandissima forza, protagonista di un’esistenza straordinaria e drammatica. Di fronte alla sua morte, in un gelido mattino d’inverno, la nipote si interroga e disegna il ritratto di una donna che è sempre riuscita a essere se stessa. Un romanzo sulle donne, che fa i conti con il femminismo e il post-femminismo senza smancerie e senza sentimentalismi.
(Marsilio; Maxi)

Cronologia opere e bibliografia di Margaret Mazzantini

Manola – Margaret Mazzantini

Incipit Manola

L’inizio. Il problema è l’inizio.
Ho tante cose da raccontare, Manola. sono così piena.È una pienitudine piuttosto dolorosa, mi creda. Lo so, basterebbe buttare lì il primo sassolino, a caso. Temo che verrebbe giù una irrefrenabile slavina.

Incipit tratto da:
Titolo: Manola
Autrice: Margaret Mazzantini
Casa editrice: Mondadori

Libri di Margaret Mazzantini

Copertine di Manola di Margaret Mazzantini

Quarta di copertina / Trama

Ortensia, spettrale e nerovestita, e Anemone, raggiante e coloratissima: due gemelle “non monozigote”, anzi talmente diverse da rappresentare gli opposti archetipi della femminilità. Introversione contro estroversione, profondità contro superficie, tanti problemi contro nessun problema, infelicità contro gioia di vivere. Ma con tutte le loro differenze, Ortensia e Anemone sono accomunate da un’esilarante capacità di raccontarsi, da una gustosissima rappresentazione-confessione della propria femminilità. E non solo. Perché con il montare della scrittura visionaria, espressionistica, divertita di Margaret Mazzantini, si scoprirà che i ruoli si possono benissimo invertire: che la donna nera e la donna variopinta, la positiva e la negativa, non sono due entità distinte, due estranee sorelle, ma le due facce della luna, i due volti dell’anima femminile dei nostri tempi. Resterebbe da dire chi è la Manola del titolo. Ma sarebbe come confessare chi è il colpevole senza il gusto di averlo prima incastrato…
(Ed. MondadoriOscar Best Sellers)

Cronologia opere e bibliografia di Margaret Mazzantini

Non ti muovere – Margaret Mazzantini

Non hai rispettato lo stop

Incipit Non ti muovere

Non hai rispettato lo stop. Sei passata in volata con la tua giacca di finto lupo, gli auricolari del walkman pressati nelle orecchie. Aveva appena piovuto, e presto sarebbe tornato a piovere. Oltre le ultime fronde dei platani, oltre le antenne, gli storni affollavano la luce cinerea, folate di piume e garriti, chiazze nere che oscillavano, si sfioravano senza ferirsi, poi si aprivano, si sperdevano, prima di tornare a serrarsi in un altro volo. In basso, i passanti avevano il giornale o anche solo le mani sulla testa per proteggersi dalla grandine di sterco che pioveva dal cielo e s’accumulava sull’asfalto insieme alle foglie bagnate cadute dagli alberi, spargendo in giro un odore dolciastro e opprimente che tutti avevano fretta di lasciarsi alle spalle.

Incipit tratto da:
Titolo: Non ti muovere
Autrice: Margaret Mazzantini
Casa editrice: Mondadori

Libri di Margaret Mazzantini

Copertine di Non ti muovere di Margaret Mazzantini

Quarta di copertina / Trama

Una giornata di pioggia e di uccelli che sporcano le strade, una ragazza di quindici anni che scivola e cade dal motorino. Una corsa in ambulanza verso l’ospedale. Lo stesso dove il padre lavora come chirurgo. È lui che racconta in presa diretta l’accerchiamento terribile e minuzioso del destino.
Nell’attesa, gelata dal terrore di un evento estremo, in un salotto attiguo alla sala operatoria, Timoteo, che da anni sembra essersi accomodato nella sua quieta esistenza di stimato professionista, di tiepido marito di una brillante giornalista, di padre distratto di un’adolescente come tante, è di colpo messo a nudo, scorticato, costretto a raccontarsi una verità che gli restituisce un’immagine di sé straniata e violenta.
Parla a sua figlia, parla a se stesso nel silenzio che lo circonda. Rivela un segreto doloroso che sembrava sbiadito dal tempo. Con precisione chirurgica rivela gli scompensi della sua vita, del suo cuore, in un viaggio all’indietro nelle stazioni interiori di una passione amorosa che lo ha trascinato lontano dalla propria identità borghese, verso un altro se stesso disarmato e osceno.
(Ed. Mondadori; Scrittori Italiani e Stranieri)

Romanzo vincitore del Premio Strega nel 2002

Cronologia opere e bibliografia di Margaret Mazzantini

Da questo romanzo il film Non ti muovere per la regia di Sergio Castellitto (2004)