Zorro – Margaret Mazzantini

Incipit Zorro

Le ossa, quelle mi fanno male, sembra che il diavolo ci balla dentro, per fortuna mi sono trovato questo angolo buono, senza nessuno che mi piscia in testa per sbaglio o per farmi lo scherzo.

Incipit tratto da:
Titolo: Zorro: un eremita sul marciapiede
Autrice: Margaret Mazzantini
Casa editrice: Mondadori

Libri di Margaret Mazzantini

Copertine di Zorro un eremita sul marciapiede di Margaret Mazzantini

Quarta di copertina / Trama

«I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell’andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell’orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull’asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell’umanità.»
(Ed. Mondadori; Piccola Biblioteca Oscar)

Cronologia opere e bibliografia di Margaret Mazzantini

Venuto al mondo – Margaret Mazzantini

Il viaggio della speranza…

Incipit Venuto al mondo

Il viaggio della speranza… parole residue, tra le tante in fondo alla giornata. Le ho lette in farmacia, su un bussolotto di vetro accanto alla cassa, c’era l’asola per infilare i soldi e la fotografia di un bambino appiccicata con lo scotch, uno di quelli da portare lontano per tentare un’operazione, un viaggio della speranza, appunto. Mi giro sul cuscino, macino respiri sonori. Guardo il corpo di Giuliano, fermo, pesante. Dorme come dorme lui, supino, a torso nudo. Dalla bocca ogni tanto cava fuori un piccolo grugnito, come una bestia placida che scaccia moscerini.

Incipit tratto da:
Titolo: Venuto al mondo
Autrice: Margaret Mazzantini
Casa editrice: Mondadori

Libri di Margaret Mazzantini

Copertine di Venuto al mondo di Margaret Mazzantini

Quarta di copertina / Trama

Una mattina Gemma lascia a terra la sua vita ordinaria e sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all’aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l’amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere.
Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi, giovani sprovveduti, invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d’amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una Guerra che mentre uccide procrea.
In questo grande affresco di tenebra e luce, in questo romanzo intimo e sociale, le voci di quei ragazzi si accordano e si frantumano nel continuo rimando tra il ventre di Gemma e il ventre della città dilaniata. Ma l’avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché Margaret Mazzantini ha scritto un coraggioso romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra.
La pace è l’aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa. L’assedio di Sarajevo diventa l’assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dal calcio della Storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Il cammino intimo di un uomo e di una donna verso un figlio, il loro viaggio di iniziazione alla paternità e alla maternità diventa un travaglio epico, una favola dura come l’ingiustizia, luminosa come un miracolo.
Dopo Non ti muovere, con una scrittura che è cifra inconfondibile di identità letteraria, Margaret Mazzantini ci regala un romanzo-mondo, opera trascinante e di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematica come una parabola. Una catarsi che dimostra come attraverso tutto il male della Storia possa erompere lo stupore smagato, sereno, di un nuovo principio. Una specie di avvento che ha il volto mobile, le membra lunghe e ancora sgraziate, l’ombrosità e gli slanci di un figlio di oggi chiamato Pietro.
(Ed. Mondadori; Scrittori Italiani e Stranieri)

Romanzo vincitore del Premio Campiello nel 2009

Cronologia opere e bibliografia di Margaret Mazzantini

Da questo romanzo il film Venuto al mondo per la regia di Sergio Castellitto (2012)

Margaret Mazzantini – Libri – Opere – Bibliografia

Margaret Mazzantini

Scrittrice, attrice teatrale e cinematografica, vincitrice nel 2001 del Premio Strega con il libro “Non ti muovere”. Nata a Dublino (Irlanda) nel 1961, vive in Italia.

Bibliografia delle opere di Margaret Mazzantini

Libri pubblicati in Italia:

Copertine della bibliografia di Margaret Mazzantini

Aggiornato Dicembre 2013