La città di vapore – Carlos Ruiz Zafón

Incipit La città di vapore

Ho sempre invidiato la capacità di dimenticare che possiedono alcune persone per le quali il passato è come un cambio di stagione, o come un paio di scarpe vecchie che basta condannare in fondo a un armadio perché siano incapaci di ripercorrere i passi perduti. Io ho avuto la disgrazia di ricordare tutto e che tutto, a sua volta, ricordasse me. Ricordo una prima infanzia di freddo e solitudine, di istanti morti passati a contemplare il grigiore dei giorni e quello specchio nero che stregava lo sguardo di mio padre. Non conservo quasi memoria di alcun amico. Posso evocare i volti dei bambini del quartiere della Ribera con cui a volte giocavo o facevo a botte per strada, ma non ce n’è nessuno che desideri riscattare dal paese dell’indifferenza. Nessuno tranne quello di Blanca.
[Blanca e l’addio (Dalle memorie mai accadute di un certo David Martín)]

Incipit tratto da:
Titolo: La città di vapore
Autore: Carlos Ruiz Zafón
Traduzione: Bruno Arpaia
Titolo originale: La ciudad de vapor
Casa editrice: Mondadori

Libri di Carlos Ruiz Zafón

Copertine La città di vapore di Carlos Ruiz Zafón

Incipit La ciudad de vapor

Siempre he envidiado la capacidad de olvidar que tienen algunas personas para las cuales el pasado es como una muda de temporada o unos zapatos viejos a los que basta condenar al fondo de un armario para que sean incapaces de rehacer los pasos perdidos. Yo tuve la desgracia de recordarlo todo y de que todo, a su vez, me recordase a mí. Recuerdo una primera infancia de frío y soledad, de instantes muertos contemplando el gris de los días y aquel espejo negro que embrujaba la mirada de mi padre. Apenas conservo la memoria de amigo alguno. Puedo conjurar rostros de chiquillos del barrio de la Ribera con los que a veces jugaba o peleaba en la calle, pero ninguno que quisiera rescatar del país de la indiferencia. Ninguno excepto el de Blanca.
[Blanca y el adiós (De las memorias nunca acontecidas de un tal David Martín)]

Incipit tratto da:
Título : La ciudad de vapor
Autor : Carlos Ruiz Zafón
Editor : Planeta
Lengua : Español

Quarta di copertina / Trama

Posso evocare i volti dei bambini del quartiere della Ribera con cui a volte giocavo o facevo a botte per strada, ma non ce n’è nessuno che desideri riscattare dal paese dell’indifferenza. Nessuno tranne quello di Blanca.” Si apre così la raccolta di racconti che lo scrittore dell’indimenticabile saga del “Cimitero dei Libri Dimenticati” ha voluto lasciare ai suoi lettori.
Un ragazzino decide di diventare scrittore quando scopre che i suoi racconti richiamano l’attenzione della ricca bambina che gli ha rubato il cuore. Un architetto fugge da Costantinopoli con gli schizzi di un progetto per una biblioteca inespugnabile. Un uomo misterioso vuole convincere Cervantes a scrivere il libro che non è mai esistito. E Gaudí, navigando verso un misterioso appuntamento a New York, si diletta con luce e vapore, la materia di cui dovrebbero essere fatte le città.
La città di vapore è una vera e propria estensione dell’universo narrativo della saga di Zafón amata in tutto il mondo: pagine che raccontano la costruzione della mitica biblioteca, che svelano aspetti sconosciuti di alcuni dei suoi celebri personaggi e che rievocano da vicino i paesaggi e le atmosfere così cari ai lettori. Scrittori maledetti, architetti visionari, edifici fantasmagorici e una Barcellona avvolta nel mistero popolano queste pagine con una plasticità descrittiva irresistibile e una scrittura magistrale.
Finora inediti in Italia, i racconti della Città di vapore ci conducono in un luogo in cui, come per magia, riascoltiamo per l’ultima volta la voce inconfondibile dello scrittore che più di ogni altro ci ha fatto sognare.
(Ed. Mondadori)

Indice cronologico opere e bibliografia di Carlos Ruiz Zafón

Il labirinto degli spiriti – Carlos Ruiz Zafón

Incipit Il labirinto degli spiriti – Carlos Ruiz Zafón

Incipit Il labirinto degli spiriti

Quella notte sognai di tornare nel Cimitero dei Libri Dimenticati. Avevo di nuovo dieci anni e mi svegliavo nella mia vecchia stanza avvertendo che la memoria del viso di mia madre mi aveva abbandonato. Nel modo in cui si sanno le cose nei sogni, sapevo che la colpa era mia e soltanto mia perché non meritavo di ricordarlo e perché non ero stato capace di renderle giustizia.

Incipit tratto da:
Titolo: Il labirinto degli spiriti
Autore: Carlos Ruiz Zafón
Traduzione: Bruno Arpaia
Titolo originale: El Laberinto de los Espíritus
Casa editrice: Mondadori

Libri di Carlos Ruiz Zafón

Il labirinto degli spiriti – Carlos Ruiz Zafón

Incipit El Laberinto de los Espíritus

Aquella noche soñé que regresaba al Cementerio de los Libros Olvidados. Volvía a tener diez años y despertaba en mi antiguo dormitorio para sentir que la memoria del rostro de mi madre me había abandonado. Y del modo en que se saben las cosas en los sueños, sabía que la culpa era mía y solo mía porque no merecía recordarlo y porque no había sido capaz de hacerle justicia.

Incipit tratto da:
Título : El Laberinto de los Espíritus
Autor : Carlos Ruiz Zafón
Editor : Planeta
Lengua : Español
Il labirinto degli spiriti – Audiolibro - Carlos Ruiz Zafón

Quarta di copertina / Trama

Barcellona, fine anni ’50. Daniel Sempere non è più il ragazzino che abbiamo conosciuto tra i cunicoli del Cimitero dei Libri Dimenticati, alla scoperta del volume che gli avrebbe cambiato la vita. Il mistero della morte di sua madre Isabella ha aperto una voragine nella sua anima, un abisso dal quale la moglie Bea e il fedele amico Fermín stanno cercando di salvarlo. Proprio quando Daniel crede di essere arrivato a un passo dalla soluzione dell’enigma, un complotto ancora più oscuro e misterioso di quello che avrebbe potuto immaginare si estende fino a lui dalle viscere del Regime. È in quel momento che fa la sua comparsa Alicia Gris, un’anima emersa dalle ombre della guerra, per condurre Daniel al cuore delle tenebre e aiutarlo a svelare la storia segreta della sua famiglia, anche se il prezzo da pagare sarà altissimo. Dodici anni dopo L’ombra del vento, Carlos Ruiz Zafón torna con un’opera monumentale per portare a compimento la serie del Cimitero dei Libri Dimenticati. Il Labirinto degli Spiriti è un romanzo inebriante, fatto di passioni, intrighi e avventure. Attraverso queste pagine ci troveremo di nuovo a camminare per stradine lugubri avvolte nel mistero, tra la Barcellona reale e il suo rovescio, un riflesso maledetto della città. E arriveremo finalmente a scoprire il gran finale della saga, che qui raggiunge l’apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente, il mondo dei libri, l’arte di raccontare storie e il legame magico che si stabilisce tra la letteratura e la vita.
(Ed.Mondadori; Scrittori Italiani e Stranieri)

Incipit Il labirinto degli spiriti – Carlos Ruiz Zafón

Cronologia opere e bibliografia di Carlos Ruiz Zafón

Il prigioniero del cielo – Carlos Ruiz Zafón

Incipit Il prigioniero del cielo – Carlos Ruiz Zafón

Incipit Il prigioniero del cielo

“Barcellona, dicembre 1957”
Quell’anno, prima di natale, ci toccarono soltanto giorni plumbei e ammantati di brina. Una penombra azzurrata avvolgeva la città e la gente camminava in fretta coperta fino alle orecchie, disegnando con il fiato veli di vapore nell’aria gelida. Erano pochi coloro che in quei giorni si fermavano a guardare la vetrina di Sempere e Figli, e ancora meno quelli che si avventuravano a entrare per chiedere di quel libro sperduto che li aveva aspettati per tutta la vita, e la cui vendita, poesie a parte, avrebbe contribuito a rappezzare le precarie finanze della libreria.

Incipit tratto da:
Titolo: Il prigioniero del cielo
Autore: Carlos Ruiz Zafón
Traduzione: Bruno Arpaia
Titolo originale: El prisionero del cielo
Casa editrice: Mondadori

Libri di Carlos Ruiz Zafón

Il prigioniero del cielo – Carlos Ruiz Zafón

Incipit El prisionero del cielo

A aquel año a la Navidad le dio por amanecer todos los días de plomo y escarcha. Una penumbra azulada teñía la ciudad, y la gente pasaba de largo abrigada hasta las orejas y dibujando con el aliento trazos de vapor en el frío. Eran pocos los que en aquellos días se detenían a contemplar el escaparate de Sempere e Hijos y menos todavía quienes se aventuraban a entras y preguntar por aquel libro perdido que les habías estado esperando toda la vida y cuya venta, poesías al margen, hubiera contribuido a las precarias financias de la librería.

Incipit tratto da:
Título : El prisionero del cielo
Autor : Carlos Ruiz Zafón
Editor : Planeta
Lengua : Español
Il prigioniero del cielo - Audiolibro – Carlos Ruiz Zafón

Quarta di copertina / Trama

Nel dicembre del 1957 un lungo inverno di cenere e ombra avvolge Barcellona e i suoi vicoli oscuri. La città sta ancora cercando di uscire dalla miseria del dopoguerra, e solo per i bambini, e per coloro che hanno imparato a dimenticare, il Natale conserva intatta la sua atmosfera magica, carica di speranza. Daniel Sempere – il memorabile protagonista di L’ombra del vento – è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un’edizione di pregio di Il conte di Montecristo pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín.
Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente attraverso i ricordi di Fermín. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un’epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale patto subdolo legava David Martín – il narratore di Il gioco dell’angelo – al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista.
Carlos Ruiz Zafón torna al genere che lo ha reso famoso in tutto il mondo e alla saga tanto amata dai suoi lettori con un nuovo appassionante episodio che si inserisce nell’universo letterario del Cimitero dei Libri Dimenticati. Il Prigioniero del Cielo riannoda le trame di L’ombra del vento e Il gioco dell’angelo, e getta luce sui misteri che erano rimasti insoluti solo per aprire nuovi inquietanti interrogativi. E soprattutto ci trascina nel turbine di una narrazione carica di tensione e colpi di scena, in grado di trasmetterci, con la forza delle emozioni, il lato più cupo dell’animo umano, ma anche di sedurre con il fascino sottile di una Barcellona in chiaroscuro che non smette di stregarci.
(Ed. Mondadori; Scrittori Italiani e Stranieri)

Incipit Il prigioniero del cielo – Carlos Ruiz Zafón

Cronologia opere e bibliografia Carlos Ruiz Zafón