Per due giorni ha piovuto ininterrottamente.
Incipit Una grande storia d’amore
Per due giorni ha piovuto ininterrottamente. Nubi basse, gonfie, cupe, scese come un manto a coprire l’orizzonte che si apre al di là del mare. La casa umida, il cuore stanco, il tempo passato sul divano davanti al camino a sfogliare libri che mi lasciavano indifferente.
Incipit tratto da:
Nel tardo pomeriggio, con il nostro vecchio ombrello dalle stecche rotte, sono andato a chiudere le galline nel pollaio. Non ho dovuto fare molta fatica, erano già tutte e quattro dentro, appollaiate sui loro posatoi.
Solo tornando verso casa mi sono accorto che a ovest, nella direzione in cui nei giorni limpidi scorgevamo la sagoma azzurrina della Corsica, il muraglione grigio si stava aprendo, due cumoli si erano separati e, nello spazio tra di loro, prima timidamente e poi con più baldanza, erano comparsi i raggi del sole; con lenta caparbietà avevano conquistato alla luce strati sempre più ampi del cielo. Nel tempo che ho impiegato per sistemare le ultime cose e chiudere le imposte, le nubi si sono sollevate come un pesante sipario di un teatro, lasciando intravedere dietro di sé la tinta delicatamente rosata che, al crepuscolo, preannunzia il ritorno del bel tempo. Contro quella speranza, i rami e i rametti ancora neri e nudi degli arbusti sembravano frasi di quella lingua per me misteriosa che tu tanto amavi decifrare.
Titolo: Una grande storia d’amore
Autrice: Susanna Tamaro
Casa editrice: Solferino
Quarta di copertina / Trama
Edith e Andrea, una giovane un po’ trasgressiva e un capitano molto rigoroso, si incontrano per caso su un traghetto, tra Venezia e la Grecia. Un evento minimo dei tanti di cui è fatta la vita. Ma la loro cambia per sempre. Dapprima c’è il rifiuto: come possono, loro così diversi, sentirsi attratti una dall’altro? Poi le fasi alterne di un amore dapprima clandestino, le avventure di una lunga separazione, il pericolo di un segreto, una felicità inattesa e una grande prova… E infine l’isola, piena di vento e di luce, dove i due vanno ad abitare ristrutturando una vecchia casa abbandonata. L’isola dove ora Andrea si ritrova solo. I dialoghi veramente importanti, però, non si esauriscono mai: mentre la cura quotidiana del giardino e delle api dell’amata moglie lo aiuta a tornare alla vita, Andrea continua a parlare con lei. Le racconta, con tenerezza e passione, la loro grande storia d’amore. E le promette che ritroverà la figlia, Amy, che da troppo tempo ha interrotto i rapporti con i genitori. Forse è possibile ricominciare, riscoprirsi famiglia, nonostante i dispiaceri e le scomode verità?
Una storia semplice eppure deflagrante, che ci pone domande fondamentali: sui legami che forgiamo tra le anime, sulla nostra capacità di cambiare, sul destino che unisce e separa. Quando ci sembra di aver perso la capacità di stupirci, cercare la luce, prenderci cura, è il cuore che tace o solo noi che non lo sappiamo ascoltare? Un romanzo potente, intenso, ricco di saggezza, capace di segnare la strada per la rinascita che tutti cerchiamo.
(Ed. Solferino)