La verità che ci riguarda – Alice Urciuolo

Incipit La verità che ci riguarda - Alice Urciuolo

Incipit La verità che ci riguarda

Io e mio padre partimmo da Vallecorsa e arrivammo a Roma nel tardo pomeriggio del 9 ottobre 2017. Avevo due valigie, tanto mi bastava per cominciare la mia vita all’Ulivo Santo. La casa religiosa era vicina a Termini e anche alla Sapienza, e questo era stato uno dei motivi per cui avevo trovato difficile dire di no: certo, il coprifuoco alle undici di sera non era attraente per una persona al primo anno di università, ma in cambio del rispetto di questa e poche altre regole potevo avere una stanza tutta per me in una zona comoda ed elegante di Roma a un prezzo molto vantaggioso, se confrontato con quello delle camere, spesso in appartamenti orribili e in estrema periferia, che avevo visto su internet nei mesi precedenti. L’Ulivo Santo si trovava nel quartiere Nomentano, tra Villa Torlonia e il Policlinico Umberto I, e non sfigurava in quell’area di villini liberty e palazzi storici. L’edificio principale aveva un fascino d’antan, la struttura era delimitata da un muro di cinta e circondata da un giardino ricco e perfettamente curato. Era gestito dalle suore Adoratrici del Sangue di Cristo, congregazione fondata da Maria Matilde De Mattias, nata a Vallecorsa nel 1805, che io mi raffigurerò sempre come la donna affascinante e coraggiosa del libro illustrato letto a catechismo. Nel racconto impresso nella mia memoria, la giovane Maria lasciava il suo piccolo paese circondato dagli ulivi nel cuore della Ciociaria e partiva in sella a un asino per
fondare una scuola sulle montagne di Acuto. Morì nel 1866 e fu proclamata santa da papa Wojtyła nel 2003, sei anni dopo la mia nascita.

Incipit tratto da:
Titolo: La verità che ci riguarda
Autrice: Alice Urciuolo
Casa editrice: 66THAND2ND
Immagine di copertina: Foto di Alessio Albi; Modella: Gaia Schiralli
Qui è possibile leggere le prime pagine di La verità che ci riguarda

La verità che ci riguarda - Alice Urciuolo

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Quarta di copertina / Trama

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Milena Cervi ha quindici anni quando sua madre Angelica entra nella Chiesa della Verità, un culto nato a Roccanuova, paese tra le montagne della Ciociaria, e presto diffusosi in tutta Italia. Il leader spirituale di questa Chiesa, che molti definiscono una «setta», è Tiziano Valentini, ex impiegato di banca e padre di famiglia. I suoi fedeli giurano che compia opere straordinarie, i suoi detrattori sostengono con uguale convinzione che sia un truffatore. Nel corso del tempo, Milena assiste impotente al cambiamento della madre: Angelica fa continue donazioni in denaro e si mostra sempre più incapace di riconoscere le ambiguità del culto di cui fa parte, mentre suo marito, pur di non separarsi da lei, l’asseconda e spera in un suo ravvedimento. Così, per sfuggire al destino che sembra inghiottire la sua famiglia, a vent’anni Milena decide di trasferirsi a Roma. Qui incontra Emanuele, un uomo più grande di lei nel quale crede di vedere la cifra del suo riscatto. La loro relazione all’inizio si presenta come un perfetto sogno d’amore, ma presto assume i contorni di un rapporto manipolatorio, di un legame tanto più doloroso quanto più difficile da spezzare.
Un legame non così diverso da quello che tiene stretta sua madre a Tiziano.
Con La verità che ci riguarda Alice Urciuolo racconta l’eredità emotiva che viene trasmessa di madre in figlia e le infinite distorsioni dell’amore.
(66THAND2ND; BOOKCLUB 70)

Adorazione di Alice Urciuolo

Incipit Adorazione - Alice Urciuolo

Incipit Adorazione

Diana indossò la tuta e uscì dal bagno, guardò le ragazze in quello spogliatoio troppo piccolo e caldo dove si sentiva e si vedeva tutto: i capelli profumati di shampoo, l’odore di un assorbente usato, di un profumo troppo forte, le gambe fresche di estetista, le dita dei piedi perfettamente smaltate.Alcune si toglievano i vestiti e andavano a fare pipì sfilando in mutande e reggiseno, altre erano compagne di danza e prima di entrare in palestra facevano esercizi difficili di stretching contro il muro, dove le scritte Duce regna si alternavano a dichiarazioni d’amore. Quella preferita di Diana era una citazione di Catullo dedicata a una certa Chiara: Chiara, amo et excrucior.

Incipit tratto da:
Titolo: Adorazione
Autore: Alice Urciuolo
Progetto grafico di copertina: Franco Sanesi
Foto in copertina: Alessio Albi
Casa editrice: 66thand2nd
Qui è possibile leggere le prime pagine di Adorazione

Adorazione - Alice Urciuolo

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Quarta di copertina / Trama

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A Pontinia, piccolo centro di fondazione fascista nel mezzo dell’Agro Pontino, la giovane Elena è stata uccisa dal fidanzato. A distanza di un anno, i suoi amici sono ancora divisi tra il dolore di quel trauma e il bisogno di un’adolescenza normale. Nell’arco di un’estate afosa, vissuta fra le architetture metafisiche di Pontinia e di Latina e le sensuali dune di Sabaudia, e con Roma, la grande città, sullo sfondo, si intrecciano i loro destini. C’è Diana, con la sua voglia sulla gamba che la rende tanto insicura, e c’è la sua migliore amica Vera, che sembra invece non aver paura di niente. Ci sono Giorgio, il fratello di Vera, che era innamorato di Elena e non lo ha mai detto a nessuno, e Vanessa, cugina di Giorgio e Vera e migliore amica di Elena. Intorno a loro una comunità ancora regolata nel profondo da valori patriarcali perfettamente interiorizzati, una comunità dove le famiglie sono spesso tenute insieme solo dall’ipocrisia e dal silenzio. Le ragazze e i ragazzi dovranno così crescere, perdersi e ritrovarsi da soli. Faranno i conti con il vuoto e la passione, l’insicurezza e l’ansia, l’accettazione e l’affermazione di sé. La morte di Elena assumerà per ognuno un significato diverso, e per ognuno si sovrapporrà alla propria storia personale, a un’educazione sentimentale e sessuale fatta di estremi, in cui l’amore, la tenerezza e il desiderio si mescolano alla sopraffazione, all’umiliazione e alla vergogna.
(Ed. 66thand2nd)

Adorazione - Audiolibro - Alice Urciuolo

Niente resurrezioni, per favore – Fred Uhlman

Incipit Niente resurrezioni per favore – Fred Uhlman

Incipit Niente resurrezioni, per favore

Si fermò e si guardò intorno.
Era questa la città che lo avevano costretto a lasciare vent’anni fa?
Non potevano esserci dubbi. La hostess dell’aereo l’aveva annunciata, il nome era scritto a caratteri scatola sull’aeroporto. D’impulso aveva afferrato la valigia appena l’apparecchio si era arrestato, ed era sceso. Non sapeva spiegarsi perché l’aveva fatto. È vero, si era trastullato con l’idea di sostarvi una notte interrompendo il volo di ritorno verso l’America, ma l’aveva respinta. Perché recarsi là, quando nulla poteva distruggere il passato, quando da quella visita non poteva aspettarsi altro che dolore?

Incipit tratto da:
Titolo: Niente resurrezioni, per favore
Autore: Fred Uhlman
Traduzione: Elena Bona
Titolo originale: No resurrection, please
Casa editrice: TEA

Libri di Fred Uhlman

Niente resurrezioni per favore - Fred Uhlman

Quarta di copertina / Trama

Simon Elsas torna in Germania, nella sua città natale, che aveva abbandonato trent’anni prima per sfuggire alla persecuzione razzista. I brucianti ricordi lo inducono a fermarsi nei luoghi della sua gioventù forse per cercare risposte ai dubbi della memoria. Nell’arco di ventiquattr’ore incontra i vecchi compagni di scuola, sfigurati dalla guerra; poi Charlotte, il suo grande amore, anch’essa segnata dal tempo. Ma su tutti grava l’orribile sospetto di complicità con il regime nazista e la ferita di Simon non può richiudersi.
(Ed. TEA; TEADUE)

Incipit Niente resurrezioni per favore – Fred Uhlman

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Trilogia del ritorno – Audiolibro - Fred Uhlman