12 Bytes – Jeanette Winterson

Incipit 12 Bytes - Jeanette Winterson

Incipit 12 Bytes

All’inizio del futuro c’erano due giovani donne: Mary Shelley e Ada Lovelace.
Mary era nata nel 1797, Ada nel 1815.
Le due giovani donne irruppero nella storia durante i primi anni della Rivoluzione industriale. L’inizio dell’Era delle Macchine.
Erano entrambe figlie del loro tempo, come lo siamo tutti, ed entrambe sono state torce lanciate attraverso il tempo, che hanno gettato luce sul mondo del futuro, il mondo che è oggi il nostro presente. Un mondo che è destinato a cambiare la natura, il ruolo dell’Homo sapiens e, forse, anche a mettere in discussione la sua supremazia. È un ciclo che si ripete – sempre le stesse battaglie sotto altre spoglie -, ma l’iA è un fenomeno nuovo nella storia dell’uomo. Ciascuna a suo modo, quelle due giovani donne l’avevano previsto.
Mary Shelley scrisse il romanzo Frankenstein a diciott’anni. In questa storia, il medico-scienziato Victor Frankenstein costruisce una creatura umanoide sovradimensionata, utilizzando parti del corpo umano e l’elettricità.
L’elettricità, intesa come forza che poteva essere sfruttata per i nostri fini, non era stata ancora compresa fino in fondo, né utilizzata a scopi pratici.
Se leggiamo Frankenstein oggi, ci rendiamo conto che non è solo uno dei primi esempi di romanzo femminile, né solo un romanzo gotico, e nemmeno solo un romanzo sui bambini senza madre o sull’importanza dell’istruzione universale. Non è solo fantascienza, non c’è solo il mostro più famoso del mondo: Frankenstein è un messaggio in una bottiglia.
Apritelo.

Incipit tratto da:
Titolo: 12 Bytes. Come siamo arrivati fin qui, dove potremmo finire in futuro
Autrice: Jeanette Winterson
Traduzione: Chiara Spallino Rocca
Titolo originale: 12 Bytes: How We Got Here. Where We Might Go Next
Casa editrice: Mondadori

Libri di Jeanette Winterson

12 Bytes - Jeanette Winterson

Quarta di copertina / Trama

In questi dodici saggi, l’autrice di “Perché essere felice quando puoi essere normale?” rielabora i suoi anni di riflessioni e letture sull’intelligenza artificiale in tutte le sue sconcertanti manifestazioni. Con il suo solito stile brillante, pungente, originale e arguto, Winterson attinge alla storia, alla religione, al mito, alla letteratura, alla politica di razza e di genere e all’informatica, per aiutarci a comprendere i cambiamenti radicali del nostro modo di vivere e di amare che stanno avvenendo proprio adesso tutto intorno a noi. Quando creeremo forme di vita non biologiche, saranno a nostra immagine e somiglianza? O accetteremo l’opportunità, più unica che rara, di rifare noi stessi a loro immagine e somiglianza? Che aspetto avranno l’amore, la cura, il sesso e l’attaccamento quando gli esseri umani stringeranno legami con aiutanti, insegnanti, lavoratori del sesso e compagni non umani? E cosa accadrà alle nostre radicate convinzioni sul genere? Il corpo fisico che è la nostra casa sarà presto potenziato da impianti biologici e neurali che ci manterranno più in forma, più giovani e più connessi? È giunto il momento di unirsi a Elon Musk e lasciare il pianeta Terra? Con intelligenza e curiosità, Winterson affronta i temi più affascinanti dell’IA, dagli algoritmi che schedano tutta la tua vita alle stranezze del backup del tuo cervello, e ci regala dodici saggi che sollevano domande impegnative sull’umanità, l’arte, la religione e il modo in cui viviamo e amiamo. E abbozzano risposte e scenari sorprendenti e umani, troppo umani.
(Mondadori)

Incipit 12 Bytes - Jeanette Winterson

Cronologia opere e biografia di Jeanette Winterson

12 Bytes – Audiolibro - Winterson

L’arte dissente – Jeanette Winterson

Incipit L'arte dissente - Jeanette Winterson

Incipit L’arte dissente

Un Natale di qualche anno fa mi trovavo ad Amsterdam; nevicava e il freddo aveva trasformato i canali in losanghe di ghiaccio. Vagabondavo felice, nel ruolo di flâneur, quando oltrepassai una piccola galleria e, nel momento stesso in cui la superai, notai un dipinto che ebbe su di me un potere così forte da impedirmi di proseguire oltre.
La qualità del disegno, le pennellate nei tenui colori a olio avevano in sé una bellezza rinascimentale, ma l’elemento più inquietante e affascinante del quadro era la sua modernità. Ritraeva una figura senza un contesto, nel suo personale contesto, una donna dall’aria sconvolta, vestita di blu, che rifletteva il suo enorme volto di luna piena in un canale.
Che cosa dovevo fare, ferma lì, esitante, col cuore gonfio?
Attraversai di corsa la strada e mi rifugiai in una libreria. Lì mi sarei sentita al sicuro, circondata da cose che comprendevo, non contrastata, fuorché dalla mia stessa disciplina. Conosco intimamente i libri, da cima a fondo. Il loro potere su di me è profondo, ma io li conosco. Confesso che, prima di quel giorno, non mi ero particolarmente interessata alle arti visive, anche se ora mi rendo conto che il mio disinteresse era una conseguenza di quell’ignoranza che nel mio prossimo mi esaspera. Non sapevo nulla della pittura, e dunque essa mi diceva molto poco. Non mi ero mai concentrata su un quadro, soffermandomi a guardarlo per un’ora intera. Che cosa dovevo fare?

Incipit tratto da:
Titolo: L’arte dissente. Scritti sull’estasi e la sfrontatezza
Autrice: Jeanette Winterson
Traduzione: Chiara Spallino Rocca
Titolo originale: Art objects
Casa editrice: Mondadori

Libri di Jeanette Winterson

L'arte dissente - Jeanette Winterson

Quarta di copertina / Trama

In questi dieci saggi brillanti e provocatori Jeanette Winterson, una delle più stimate e anticonformiste narratrici contemporanee, rivela il suo personale e imprevedibile talento come critica d’arte e di letteratura. Le sue riflessioni sugli argomenti più eterogenei – dalla Gioconda all’autobiografia di Gertrude Stein, dalla ghettizzazione degli scrittori omosessuali alla nascita della sua passione per la lingua, dalla pittura moderna a Virginia Woolf – ci presentano una nuova prospettiva sul mondo e sulla creatività: la Winterson offre infatti una risposta all’eterno interrogativo su cosa sia l’arte e libera i capolavori di ogni genere dai preconcetti, per restituirceli con tutta la loro forza nel colpire, stupire, emozionare, trasformare. Tutta la loro forza nel generare l’estasi con la loro invereconda sfrontatezza.
(Mondadori; Piccola Biblioteca Oscar Mondadori)

Incipit L'arte dissente - Jeanette Winterson

Cronologia opere e biografia di Jeanette Winterson

L'arte dissente – Audiolibro - Winterson

Frankissstein – Jeanette Winterson

Incipit Frankissstein – Jeanette Winterson

Incipit Frankissstein. Una storia d’amore

Quel che vedevamo – le rocce, la riva, gli alberi, le barche sul lago – aveva perso i propri contorni e si era confuso nel grigio sterminato di una settimana di pioggia. Anche la casa, che ci piaceva pensare fosse di pietra, ondeggiava in una fitta nebbiolina e, attraverso quella nebbiolina, di tanto in tanto, come in un sogno, appariva una porta o una finestra.
Ogni cosa solida si era dissolta nel suo equivalente acquoreo.
I vestiti non si asciugavano. Quando entravamo in casa, e ci dovevamo entrare, perché dovevamo uscire, portavamo quel tempaccio con noi. Cuoio impregnato d’acqua. Lana che puzzava di pecora.
C’è muffa sulla mia biancheria intima.

Incipit tratto da:
Titolo: Frankissstein. Una storia d’amore
Autrice: Jeanette Winterson
Traduzione: Chiara Spallino Rocca
Titolo originale: Frankissstein. A Love Story
Casa editrice: Mondadori

Libri di Jeanette Winterson

Frankissstein - Jeanette Winterson

Incipit Frankissstein. A Love Story

What we could see, the rocks, the shore, the trees, the boats on the lake, had lost their usual definition and blurred into the long grey of a week’s rain. Even the house, that we fancied was made of stone, wavered inside a heavy mist and through that mist, sometimes, a door or a window appeared like an image in a dream.
Every solid thing had dissolved into its watery equivalent.
Our clothes did not dry. When we came in, and we must come in, because we must go out, we brought the weather with us. Waterlogged leather. Wool that stank of sheep.
There is mould on my underclothes

Incipit tratto da:
Title: Frankissstein. A Love Story
Author:Jeanette Winterson
Publisher: Jonathan Cape
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Sono passati ormai venticinque anni dal suo travolgente debutto con Non ci sono solo le arance, e da allora Jeanette Winterson si è imposta come “uno degli scrittori più audaci e inventivi dei nostri tempi”. Questo suo nuovo acclamatissimo romanzo costituisce la più recente puntata di una carriera letteraria unica: Frankissstein non è solo un’esplorazione di temi quantomai contemporanei, come il transumanesimo e l’intelligenza artificiale, ma è anche una storia d’amore sullo sfondo della quale si muovono protagonisti molto lontani nel tempo e nello spazio.
Lago di Ginevra, 1816: la diciannovenne Mary Shelley sta scrivendo una storia su uno scienziato che crea una nuova forma di vita. Nella Gran Bretagna di oggi, alle prese con i tormenti della Brexit, un giovane medico transgender di nome Ry si innamora di Victor Stein, un professore noto al grande pubblico per le sue posizioni sull’intelligenza artificiale, che conduce alcuni esperimenti in una rete sotterranea di tunnel. Nel frattempo, Ron Lord, divorziato da poco e spalleggiato dalla mamma, scalpita per lanciare il prodotto che lo renderà ricchissimo: una nuova generazione di bambole del sesso per uomini soli di tutto il mondo. Sull’altra sponda dell’Atlantico, a Phoenix, in Arizona, una struttura criogenica ospita dozzine di corpi di uomini e donne che sono morti dal punto di vista medico e legale, ma che attendono di tornare in vita.
Cosa accadrà quando l’Homo sapiens non sarà più l’essere più intelligente del pianeta? Jeanette Winterson ci mostra quanto quel futuro sia già assai vicino.
Sospeso tra hard sciences e il romanticismo più sognante, Frankissstein affronta in modo originalissimo e affascinante i temi che da sempre sono al centro delle opere della Winterson: il genere, la lingua, la sessualità, i limiti della libertà individuale e la vita delle idee.
(Ed. Mondadori)

Incipit Frankissstein – Jeanette Winterson

Indice cronologico opere e bibliografia di Jeanette Winterson