Lo stupore di una notte di luce – Clara Sánchez

Da quando sono tornata da Dianium, più di un anno fa, ho sognato molte volte Alberto

Incipit Lo stupore di una notte di luce

Da quando sono tornata da Dianium, più di un anno fa, ho sognato molte volte Alberto: quei tipici sogni dell’addio, come quando sognavo la scuola o una casa dove abitavamo quando ero piccola, che mi risuonava nella memoria con il suo corridoio labirintico e la luce bianca e accecante della cucina.
Prima di Alberto, non avevo mai creduto che potesse esistere qualcosa di più rispetto a quello che c’era tra me e Santi, e non perché fosse ideale o meraviglioso, ma perché mi era difficile immaginare ciò che non avevo. Il nostro era un amore normale.

Incipit tratto da:
Titolo: Lo stupore di una notte di luce
Autrice: Clara Sánchez
Traduzione: Enrica Budetta
Titolo originale: Cuando llega la luz
Casa editrice: Garzanti

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Copertine di Lo stupore di una notte di luce di Clara Sánchez

Incipit Cuando llega la luz

Desde que regresé de Dianium hace más de un año, he soñado muchas veces con Alberto, con esa clase de sueño del adiós, igual que cuando soñaba con el colegio o con una casa donde vivíamos cuando yo era pequeña y que repiqueteaba en mi memoria con su pasillo laberíntico y la luz cegadoramente blanca de la cocina.
Antes de Alberto, nunca creí que existiese algo más que lo que había entre Santi —el padre de mi hijo— y yo, y no porque fuese ideal o maravilloso, sino porque me era difícil imaginar lo que no tenía. El nuestro era un amor normal.

Incipit tratto da:
Título : Cuando llega la luz
Autor : Clara Sánchez
Editor : Destino
Lengua : Español

Quarta di copertina / Trama

È una notte stranamente luminosa. Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene Sandra, mentre guarda suo figlio che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile per proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero al sicuro. Soprattutto ora che nella borsa dell’asilo ha trovato un biglietto. Poche parole che possono venire solo dal suo passato: «Dov’è Julián?». All’improvviso il castello che Sandra ha costruito crolla pezzo dopo pezzo: il bambino è in pericolo. Sandra deve tornare dove tutto è iniziato. Dove ha scoperto che la verità può essere peggio di un incubo. Dove ha incontrato due vecchietti che l’hanno accolta come una figlia, ma che in realtà erano due nazisti con le mani sporche di sangue innocente, che inseguivano ancora i loro ideali crudeli e spietati. È stato Julián ad aiutarla a capire chi erano veramente. Lui che, sopravvissuto a Mauthausen, ha cercato di scovare quei criminali ancora in libertà. Lui ora è l’unico che può conoscere chi ha scritto quel biglietto e perché. Julián sa che la sua lotta non è finita, che i nazisti non si sono mai arresi. Si nascondono dietro nuovi segreti e tradimenti. Dietro minacce sempre più pericolose. E quando il figlio di Sandra viene rapito, l’uomo sente che bisogna fare qualcosa e in fretta. Perché in gioco c’è la vita di un bambino. Ma non solo. C’è una sete di giustizia che non può ancora essere messa a tacere.
(Ed. Garzanti)

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