Faremo Foresta – Ilaria Bernardini

Incipit Faremo Foresta – Ilaria Bernardini

Incipit Faremo Foresta

«Dov’è tuo padre?» mi chiede a Londra la cartomante. Indossa un golfino di ciniglia rosa sopra grosse tette a punta. «Vedo tuo nonno ma non vedo tuo padre: sei qui per raccontarmi quello che ti è successo?» Annuisco. Faccio no con la testa. Annuisco di nuovo. La cartomante chiede della mia vita usando varie parolacce e molti sorrisi mentre tremo con in mano un quarzo rosa da dodici chili.
Sono arrivata qui spinta dal mio nuovo fidanzato, che la trova simpatica e pensa mi possa aiutare. Io anche la trovo simpatica ma sono distratta dal fatto che è molto più bella di come me l’ero aspettata. Tutto questo rosa poi non aiuta. Le dico che forse non scriverò mai più e che, dopo il disastro, anche amare è diventato pauroso. Non sono neanche certa che le piante del terrazzo resisteranno al prossimo inverno. E noi con loro.

Incipit tratto da:
Titolo: Faremo Foresta
Autrice: Ilaria Bernardini
Casa editrice: Mondadori
Qui è possibile leggere le prime pagine di Faremo Foresta

Faremo Foresta - Ilaria Bernardini

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Quarta di copertina / Trama

Tutto ha inizio nel giorno del disastro. Anna sta piangendo la fine del suo amore: lei e il papà di Nico, il loro bambino di quattro anni, hanno deciso di lasciarsi. Quel giorno Anna incontra per caso Maria, un’amica di sua sorella che non conosce bene. Mentre parlano, Maria comincia a stare molto male. Anna le tiene la mano, la guarda crollare, chiama i soccorsi. Solo dopo l’ambulanza, il ricovero, le telefonate, si scopre che Maria ha avuto un aneurisma cerebrale.
Trascorre una lunga estate di convalescenza e dolore per entrambe. Come si fa a reimparare a uscire di casa e parlare con le persone dopo aver capito quanto vicina è la fine? Come si fa a dire a un bambino che il papà e la mamma non si amano più? La crisi economica ha intanto reso tutti più poveri, le meduse invadono i mari, si annuncia la fine del mondo e pure le piante sul terrazzo della nuova casa di Anna e Nico sono mezze morte. Attorno alle due donne, solo siccità, incertezza e paura.
Finché, insieme, cominciano a occuparsi del terrazzo disastrato e, mentre Maria toglie il secco e il morto, pianta nuovi semi e rinvasa, Anna le prepara da mangiare. Così, stagione dopo stagione, la menta diventa verdissima e forte, il limone e il fico danno i frutti e spuntano i girasole. L’oleandro e il glicine s’infittiscono, arrivano le lucertole, le farfalle, e ogni mattina un merlo comincia a visitare Anna e Nico.
Le due donne imparano a prendersi cura delle piante e l’una dell’altra. E proprio come il terrazzo, anche questa storia si fa sempre più rigogliosa, fino a trasformarsi in una foresta, talmente selvaggia da contenere le vicende di tutta l’eccentrica famiglia di Anna e persino quelle della buffa cartomante a cui lei si rivolge in cerca di aiuto.
A partire da un dolore comune a tanti – la malattia, la fine di un matrimonio, un bambino da proteggere – e armata di un talento luminoso e di una grazia unica, Ilaria Bernardini inventa un alfabeto botanico-sentimentale con cui compone una formula magica dal potere universale. Con Faremo Foresta inauguriamo un movimento gentile, fatto di cura e mani nella terra, di attenzione e di presenza. Questo libro è molto più di una storia, è un inno alla vita, una dolce rivoluzione del pensiero, un mantra per sopravvivere alla siccità e fiorire nel deserto. Per, poi, fare foresta.
(Ed. Mondadori)

Faremo Foresta – Audiolibro - Bernardini