Ero stato catturato dalla Milizia fascista il 13 dicembre 1943
Incipit Se questo è un uomo
Ero stato catturato dalla Milizia fascista il 13 dicembre 1943. Avevo ventiquattro anni, poco senno, nessuna esperienza, e una decisa propensione, favorita dal regime di segregazione a cui da quattro anni le leggi razziali mi avevano ridotto, a vivere in un mio mondo scarsamente reale, popolato da civili fantasmi cartesiani, da sincere amicizie maschili e da amicizie femminili esangui. Coltivavo un moderato e astratto senso di ribellione.
Incipit tratto da:
Titolo: Se questo è un uomo
Autore: Primo Levi
Casa editrice: Einaudi
Quarta di copertina / Trama
Questo libro, in cui Primo Levi descrive l’anno trascorso nel campo di concentramento di Auschwitz, è uno dei più alti usciti dall’inferno dei Lager: una testimonianza sconvolgente e al tempo stesso un capolavoro letterario. È il libro della dignità e dell’abiezione dell’uomo di fronte agli spietati meccanismi dello sterminio di massa. La vicenda della moltitudine che non aveva più nome, ma solo un numero impresso col tatuaggio sul braccio sinistro, viene evocato senz’ombra di retorica, lasciando alla tremenda realtà di commentare se stessa.
Dal coro degli indimenticabili personaggi del libro si leva un messaggio morale e civile ancora tutto da meditare.
(Ed. Einaudi)