La neve sotto la neve – Alessandro Perissinotto

Il mare che circondava la penisola di Kopli quel mattino era di metallo

Incipit La neve sotto la neve

Il mare che circondava la penisola di Kopli quel mattino era di metallo; era d’acciaio e di piombo, a seconda di come la poca luce che filtrava dalle nuvole spesse ne colpiva la superficie liscia, priva di increspature. Jaak Israel lo guardava dall’alto, dal piazzale dell’Accademia Marittima, e sarebbe rimasto a contemplarlo da lì se il suo cane, Kelev, non avesse avuto la cattiva idea di mettersi improvvisamente a inseguire il tram che, appena partito dal capolinea, puntava sferragliando verso il centro di Tallinn. A corrergli dietro non ci pensava neppure; con i suoi ottantatré anni era già tanto se trovava il coraggio di portarlo fuori in mattinate gelide come quella. Lo seguì con lo sguardo e quando lo vide svoltare verso sinistra decise che non era necessario affannarsi oltre misura: sapeva che lo avrebbe ritrovato davanti alla Nikolai Kirik. Perché a Kelev piacesse tanto quella chiesetta di legno non riusciva a spiegarselo; aveva ipotizzato che nel giardinetto che la circondava ci fossero piante con un odore particolare, ma questo poteva avere senso d’estate; ora invece, a febbraio, con tutta la neve che era appena caduta, gli pareva improbabile che il cane fosse attratto da qualche profumo. Si incamminò lungo la strada che costeggiava le rotaie del tram. Gli spazzaneve avevano creato, sul ciglio, una specie di muretto bianco e ghiacciato, ma, malgrado fossero passati da poco, le scarpe di Jaak Israel cominciavano già a sprofondare nello strato morbido che si era depositato sopra l’asfalto. Nel punto dove il cane aveva preso a sinistra, il vecchio si fermò; la chiesetta si vedeva bene e altrettanto bene si vedeva, seguendo il filo delle orme, l’animale fermo davanti all’edificio in legno, col muso rivolto in alto, come rapito da una illuminazione divina.

Incipit tratto da:
Titolo: La neve sotto la neve
Autore: Alessandro Perissinotto
Casa editrice: Mondadori

Libri di Alessandro Perissinotto

Copertina di La neve sotto la neve di Alessandro Perissinotto

Quarta di copertina / Trama

A Tallinn lo sanno tutti, la zona dei vecchi baraccamenti di Kopli è terra di nessuno; spacciatori, squatter e delinquenti di ogni tipo ne hanno fatto il loro regno. È un brutto posto per vivere e ancor più brutto per morire e, se potesse parlare, la ragazza lo confermerebbe. Ma la ragazza non parla, è morta; il suo cadavere è stato disteso su un vecchio divano abbandonato e, nella notte, la neve lo ha completamente sepolto. Al commissario Marko Kurismaa la neve piace, e molto, ma non quando nasconde ogni traccia, ogni indizio; gli piace la neve che scricchiola sotto i suoi sci da fondo, non quella che illividisce il corpo nudo di una giovane donna. E mentre la neve del gelido inverno estone continua a cadere inesorabile, Kurismaa inizia la sua caccia all’uomo, la sua corsa contro il tempo, perché per ogni ragazza uccisa ce ne possono essere altre dieci in pericolo. A condividere con lui l’indagine, e non solo l’indagine, c’è Kristina Lupp, che dirige la Sezione Crimini Domestici e Violenze sulle Donne; ma a entrambi qualcosa sembra sfuggire: la pista che porta all’assassino o agli assassini scompare ogni volta che loro si avvicinano troppo alla verità. Fino a che Marko non capisce che la neve, oltre che nemica, può essere un’insospettabile alleata.
Alessandro Perissinotto, dopo essersi nascosto dietro il misterioso Arno Saar per raccontare la prima indagine del commissario Kurismaa, in questo secondo volume della sua serie estone esce allo scoperto, accompagnandoci, con scrittura elegante e avvolgente, nell’intrico di un giallo ad alta tensione, ma anche nella complessa psicologia di un commissario brillante e ruvido, dall’animo gentile ma pieno di spigoli: un personaggio a cui è impossibile non affezionarsi.
(Ed. Mondadori)

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