L’amante silenzioso – Clara Sánchez

Incipit L’amante silenzioso

Arrivai a Nairobi poco dopo l’alba e, dopo aver sistemato il mio bagaglio ed essermi un po’ riposata al Norfolk – un albergo nostalgico in stile coloniale, arredato con legno, palme e tazze dal bordo dorato sui tavolini –, andai a visitare la famosa fattoria di Karen Blixen sotto un sole splendente. Per ambientarmi, durante il viaggio da Madrid avevo iniziato a leggere La mia Africa, che non assomigliava molto al film con Robert Redford e Meryl Streep, la cui trama si riduceva praticamente a una storia d’amore tra bianchi nella savana. Non mi servì neanche per farmi un’idea di ciò che avrei trovato durante il mio primo giro in città: un keniota disteso all’ombra di un grande albero inclinato e inondato di fiori rossi, torrenti di persone slanciate che camminavano a passo svelto lungo il bordo delle strade e dei campi mentre le rilucenti automobili delle ambasciate, dai numeri di targa cortissimi, sfilavano accanto a loro. Ero emozionata per l’incarico che dovevo portare a termine e per quel mondo di cui avevo soltanto immagini stereotipate: bambini denutriti, donne con il turbante e branchi di zebre lanciate in corsa.

Incipit tratto da:
Titolo: L'amante silenzioso
Autrice: Clara Sánchez
Traduzione: Enrica Budetta
Titolo originale: El amante silencioso
Casa editrice: Garzanti

Libri di Clara Sánchez

Copertina di L'amante silenzioso di Clara Sánchez

Quarta di copertina / Trama

Rigogliose piante di un verde smeraldo addobbano il patio dove si svolge la cena. Isabel è lì su invito di un’ambasciata spagnola in Africa. Tutti credono che sia una giovane fotografa con la voglia di immortalare i colori e i panorami di quella terra bruciata dal sole. Ma non è questa la verità. Isabel sta cercando qualcuno. Sta cercando, per conto dei suoi genitori, Ezequiel, che si è lasciato tutto alle spalle per ritrovare sé stesso. È stato un uomo a fargli credere di non aver bisogno di null’altro, Maína, che con il suo potere carismatico di persuasione ha legato a sé diverse persone che come Ezequiel si sentivano perse. Perse come amanti silenziosi in cerca d’amore. Isabel deve salvarlo. Deve farlo perché non ci è riuscita con suo fratello che si è affidato a qualcuno con le stesse capacità manipolatorie. Per questo ha accettato questa strana missione, apparentemente semplice: trovare Ezequiel e capire se sta bene. Ma quando Isabel incontra finalmente il ragazzo e conosce Maína capisce che dietro l’obiettivo di regalare nuove prospettive di vita a chi credeva di non averne si cela qualcosa di molto più grande. Attraversando i piccoli villaggi e la natura incontaminata, Isabel si accorge di strani movimenti, nei quali sembra i nvischiato anche Ezequiel. C’è qualcosa che non torna. Eppure sa che non può fare troppe domande. Perché rischia di essere condizionata e di perdere anche lei il controllo. Perché la sua copertura di fotografa può cadere da un momento all’altro. Perché da sola non è facile farsi scudo da una rete di intrighi e loschi affari.
(Ed. Garzanti)

Indice cronologico opere e bibliografia di Clara Sánchez