Scuola di nudo – Walter Siti

No, nessun attentato

Incipit Scuola di nudo

No, nessun attentato: il treno era fermo sul ponte per un semaforo ballerino e lo scarrucolìo delle ruote, smettendo, m’aveva svegliato di colpo. Giù lungo l’argine a sinistra, nel pulviscolo rosso l’allarme di un’auto taceva e riprendeva, negli intervalli abbaiava un cane. La notte ancora trattenuta sulle rive, il giorno appena accennato da un’oppressione scarlatta: l’acqua del fiume pareva lamiera ondulata. Sangue bruno sulla terra smossa, due merli ai rami di un diospero e una lanterna che brillava come un rubino notati prima che il treno ripartisse.

Incipit tratto da:
Titolo: Scuola di nudo
Autore: Walter Siti
Casa editrice: BUR Rizzoli

Libri di Walter Siti

Copertine di Scuola di nudo di Walter Siti

Quarta di copertina / Trama

Un professore universitario di trentacinque anni, dopo una carriera “da cane ammaestrato”, sente improvvisamente il bisogno di sfuggire all’oblio di una vita banale e ritrovare la verità su se stesso. Così, dai racconti dei contadini emiliani incontrati in gioventù a quelli dei culturisti delle palestre di oggi, Walter Siti, personaggio protagonista, vive e descrive i desideri della propria sessualità ossessiva insieme alle storie sporche delle corruzioni che avvelenano il mondo dell’università italiana. Tra invidie, scambi di favori e denaro, falsità, superficialità di corpo e morale, questa autobiografia contraffatta getta uno sguardo lucido e spietato sulla società e la politica italiane, in tutta la loro peccaminosa disonestà. L’esordio letterario di Walter Siti, un libro, intenso e scandaloso, in bilico tra saggio, satira, invettiva e canzoniere d’amore.
(Ed. BUR)

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