Aspetta primavera, Bandini – John Fante

Incipit Aspetta primavera, Bandini - John Fante

Incipit Aspetta primavera, Bandini

Avanzava, scalciando la neve profonda. Era un uomo disgustato. Si chiamava Svevo Bandini e abitava in quella strada, tre isolati più avanti. Aveva freddo, e le scarpe sfondate. Quella mattina le aveva rattoppate con dei pezzi di cartone di una scatola di pasta. Pasta che non era stata pagata. Ci aveva pensato proprio mentre infilava il cartone nelle scarpe.

Incipit tratto da:
Titolo: Aspetta primavera, Bandini
Autore: John Fante
Traduzione: Carlo Corsi
Titolo originale: Wait Until Spring, Bandini
Casa editrice: Einaudi
Qui è possibile leggere le prime pagine di Aspetta primavera, Bandini

Aspetta primavera, Bandini - John Fante

Cronologia opere, libri, biografia di John Fante su Incipitmania

Incipit Wait Until Spring, Bandini

He came along, kicking the deep snow.Here was a disgusted man. His name was Svevo Bandini, and he lived three blocks down that street. He was cold and there were holes in his shoes. That morning he had patched the holes on the inside with pieces of cardboard from a macaroni box. The macaroni in that box was not paid for. He had thought of that as he placed the cardboard inside of his shoes.

Incipit tratto da:
Title: Wait Until Spring, Bandini
Author: John Fante
Publisher: HarperCollins
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Arturo Bandini ha 14 anni, abita in America, in uno sperduto paesino sulle montagne e possiede una slitta. Per il resto avrebbe preferito chiamarsi John, e di cognome, al posto di Bandini, Jones. Sua madre e suo padre sono italiani immigrati, ma lui avrebbe preferito essere americano. I Bandini infatti non se la passano bene, anzi: non c’è proprio nulla di quel che accade sotto gli occhi sognanti del piccolo Arturo che non porti il segno di un’atavica, metafisica, inguaribile fame italiana. Tragedia, o ancor meglio, commedia dell’immigrazione e dello spaesamento, delle radici e della smania di libertà, Aspetta primavera è il romanzo della riconciliazione col mondo delle proprie tradizioni e, al tempo stesso, l’eroico tentativo di congedarsene.
(Ed. Einaudi)

Da questo romanzo il film Aspetta Primavera Bandini per la regia di Dominique Deruddere (1989)