Incipit L’angelo nero
A volte può pendere il via con un gioco, un piccolo segreto e quasi infantile che solo tu conosci e che per pudore non diresti mai a nessuno, cose così non si fanno, me è un gioco, diciamo uno scherzo con se stessi, o con gli altri, gli occasionali passanti, occasionali avventori, sono loro gli ignari compagni del tuo gioco, anche se non lo sanno. Perché parlano.
Incipit tratto da:
(Voci portate da qualcosa, impossibile dire cosa)
Titolo: L’angelo nero
Autore: Antonio Tabucchi
Casa editrice: Feltrinelli
Quarta di copertina / Trama
L’oscura minaccia del male, presenze allarmanti, spettri nefasti, fantasmi pubblici e privati. Un libro gotico e lunare di aspra e misteriosa bellezza.
(Ed. Feltrinelli; Economica Universale)