L’argine – Grazia Deledda

Incipit L’argine

Stare in casa, lavorare, riposarsi, riprendere il ricamo cominciato, leggere giornali e qualche libro, fare intorno a sé il poco bene che poteva, questa era la linea quotidiana dell’esistenza e della pallida felicità della signora Noemi Davila.
Anche quella mattina, anzi più che mai quella mattina, ella si svegliò con la visione di tale strada diritta e chiara davanti a sé. Aveva dormito bene tutta la notte, e al suo primo svegliarsi ringraziò Dio anche di questo.
Era presto ancora per alzarsi: fuori faceva freddo, sebbene dalla chiarità sonora dei rumori anche i più lontani, e dalla luce azzurrina che rischiarava i vetri appannati, si sentisse la bellezza della giornata invernale: forse, dunque, era bene riaddormentarsi per un’altra mezz’ora, nel letto piccolo e tiepido di piume come un nido: ma la trasparenza stessa della fresca luce che penetrava di fuori infondeva nella signora Noemi un senso di vita, un bisogno di moto.

Incipit tratto da:
Titolo: L’argine
Autrice: Grazia Delledda
Casa editrice: Il Maestrale

Bibliografia di Grazia Deledda

L'argine di Grazia Deledda

Quarta di copertina / Trama

Donne che hanno lasciato impronte.
Tra memoria e progetto, mettendo insieme passioni e competenze, “Italiane”, collana dedicata all’universo femminile italiano per conoscere e scoprire le donne che nei secoli hanno fatto grande l’Italia, ciascuna per la sua parte, ciascuna con una parte.
Storie misconosciute o dimenticate, ma anche note e amate, per celebrare l’intelligenza femminile, la creatività, il pensiero, le passioni e i sentimenti attraverso libri da leggere tutto d’un fiato, di piccolo formato per entrare nelle borse, nelle tasche, per stare sui braccioli delle poltrone e sui ripiani dei comodini.
(Maria Pacini Fazzi Editore)

Bibliografia e cronologia opere di Grazia Deledda