Blues per un gatto nero – Boris Vian

Incipit Blues per un gatto nero

Siamo arrivati stamattina e non siamo stati accolti molto bene, dato che sulla spiaggia non c’era altro che cumuli di tipi morti o cumuli di brandelli di tipi, di carri armati e di camion demoliti. Arrivavano pallottole un po’ dappertutto e a me non piace il disordine per il puro diletto. Siamo balzati in acqua, ma era più profonda di quanto sembrasse e sono scivolato su una scatola di conserva. Il tizio che era appena dietro di me ha avuto i tre quarti del volto spazzati via dall’ananas che arrivava, e io mi sono tenuto la scatola di conserva in ricordo. Ho messo i brandelli del volto nel mio elmetto e glieli ho dati, lui se ne è ripartito per farsi curare, ma mi sa tanto che non abbia imbroccato la strada giusta, perché è entrato in acqua fino a dove non toccava e io non credo che ci veda abbastanza bene sul fondo per non perdersi
( Le formiche )

Incipit tratto da:
Titolo: Blues per un gatto nero
Autore: Boris Vian
Traduzione: Giulia Colace
Titolo originale: Les Fourmis
Casa editrice: Marcos y Marcos

Libri di Boris Vian

Blues per un gatto nero - Boris Vian

Quarta di copertina / Trama

Un gatto tutte le sere fugge di casa per origliare i musicisti che suonano nel club del jazz, giù in cantina. I musicisti lo scoprono e diventa la mascotte del gruppo. Insieme compiono mille viaggi nel sud della Francia, in Spagna, in Italia. Una ballerina trascorre una notte sulla ribalta, e inizia a sognare i propri successi, in un delirio di grandezza e di principi azzurri inesistenti. Una coda di gente davanti allo sportello si trasforma in un corteo studentesco che inneggia al libero amore… Nei racconti si mescolano i vari generi letterari in modo quasi irriconoscibile: si passa dal tono satirico e surrealistico al racconto di fantascienza, al racconto sentimentale.

Bibliografia e cronologia opere di Boris Vian