Il buio addosso – Marco Missiroli

Incipit Il buio addosso – Marco Missiroli

Incipit Il buio addosso

Il Signore Nostro darà ciò che vorrà.
E se ciò che vorrà sarà salute, R. renderà grazie ogni giorno. Ma se ciò che vorrà sarà disgrazia, R. addormenterà senza paura.
I nostri figli e i figli dei nostri figli non conosceranno corpi e menti sfortunati, perché questi esisteranno solo per un respiro e in un respiro se ne andranno.
Così sia per questo tempo e per tutti i tempi che verranno.

L’uomo lesse quelle parole, poi disse: «Un pizzico» e sollevò il cucchiaio d’argento. «Poca» sussurrò mentre lo avvicinava alla carta sul tavolo. Lo rovesciò, uno scatto veloce del polso e la polvere dolce volò alta. Leggera e sottile, la polvere dolce di R. correva nell’aria davanti ai loro occhi attenti, diventava invisibile e poi brillava all’improvviso della luce che la colpiva. «Nell’acqua» disse ancora e afferrò gli angoli della carta. La piegò una, due, tre volte. «Tieni» e allungò un braccio.
«Un pizzico» disse una donna con la voce stanca mentre perndeva il cartoccio fra le due mani. E i suoi occhi si chiusero e le lacrime scivolarono giù, a rigare le guance.
L’uomo annuì.
Loro annuirono.

Incipit tratto da:
Titolo: Il buio addosso
Autore: Marco Missiroli
Casa editrice: Guanda
Qui è possibile leggere le prime pagine di Il buio addosso

Il buio addosso - Marco Missiroli

Quarta di copertina / Trama

Questa è la storia di un buio. Un buio invisibile che si aggrappa all’anima e non la lascia, e copre la vita di chi ce l’ha addosso. Questa è la storia della zoppa di R., il paese dove in nome della purezza di Dio solo i sani di corpo e di mente rimangono: la zoppa, la bestemmia di R., sopravvissuta alla condanna a morte della sua gente grazie all’amore grande e straziante di suo padre, il sindaco, che alla purezza ora non crede più. Vivrà rinnegata e reclusa, sbranata dalla ferocia dell’odio di chi la vuole sepolta «in un angolo di terra abbandonata». Solo la
curiosità per il mondo là fuori e l’incontro con anime affini la terranno in vita. Finché un giorno diventerà custode di un segreto sconvolgente. Un segreto che cambierà il destino di R. e la farà artefice della sorte dei suoi carnefici. Una storia di crudeltà e solitudini ambientata in un mondo solo in apparenza luminoso e chiaro: un paese senza età del sud della Francia, viola per le spighe della lavanda, azzurro per il mare in lontananza, rosso e blu per le giubbe dei gendarmi che lo sorvegliano. Ma è anche il racconto di una speranza: quella di un buio creato solo dagli altri, e da cui ci si può liberare.
(Ed. Guanda)

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