Incipit La bottega dell’antiquario
Pur essendo vecchio, generalmente passeggio di notte. Spesso, d’estate, esco di casa la mattina presto e giro tutto il giorno per i campi e per i sentieri, o anche scappo via per giorni e settimane intere. Ma, tranne in campagna, esco di rado prima del tramonto benché, grazie al cielo, io ami la luce e senta, come qualsiasi altra creatura al mondo, l’allegria che essa diffonde sulla terra.
Incipit tratto da:
Titolo: La bottega dell’antiquario
Autore: Charles Dickens
Traduzione: Laura Marchiori
Titolo originale: The Old Curiosity Shop
Casa editrice: Rizzoli BUR
Incipit The Old Curiosity Shop
Night is generally my time for walking. In the summer I often leave home early in the morning, and roam about fields and lanes all day, or even escape for days or weeks together; but, saving in the country, I seldom go out until after dark, though, Heaven be thanked, I love its light and feel the cheerfulness it sheds upon the earth, as much as any creature living.
Incipit tratto da:
Title: The Old Curiosity Shop
Author: Charles Dickens
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English
Quarta di copertina / Trama
Ridotti in miseria dal mostruoso e malefico nano Quilp, un vecchio antiquario e la giovane e devota nipote Nella lasciano la loro stantia bottega di anticaglie e curiosità. E danno inizio a un picaresco pellegrinaggio per i docks e i sobborghi londinesi. La loro diventa un’autentica fuga attraverso un succedersi di incontri fortuiti e bizzarri: con un ammaestratore di cani, un burattinaio, una proprietaria di un museo ambulante delle cere. Come sottolinea la preziosa introduzione di Giorgio Manganelli, Dickens mette in scena una corte di burattini per svelarci le più nascoste verità dell’animo umano. Facendosi anche lui girovago in un Mondo che non vuole architettare ma solo osservare ci offre il suo romanzo più profondamente simbolico e grottesco.
(Ed. BUR)