Capitani oltraggiosi – Joe R. Lansdale

Incipit Capitani oltraggiosi – Joe R. Lansdale

Incipit Capitani oltraggiosi

Feci un ultimo giro e andai in sala pausa. Leonard contava spiccioli davanti al distributore automatico di bibite, con il berretto da guardia giurata voltato di lato sulla testa.
– Hai un quarto di dollaro? – mi chiese appena entrai, senza alzare lo sguardo.
Glielo diedi.
– Qualche pollo ha cercato di fuggire? – dissi.
– No. E nussun pollo ha cercato neppure di entrare. Dalla tua parte ci sono stati problemi? – Leonard spinse un bottone e nel cassetto in basso cadde una lattina di Dr Pepper.
– Niente problemi di polli. Ho visto uno scoiattolo sospetto fuori, tra gli alberi, ma non ha voluto avere niente a che fare con me.
– Lo capisco.

Incipit tratto da:
Titolo: Capitani oltraggiosi
Autore: Joe R. Lansdale
Traduzione: Alfredo Colitto
Titolo originale: Captains outrageous
Casa editrice: Einaudi
Qui è possibile leggere le prime pagine di Capitani oltraggiosi

Capitani oltraggiosi - Joe R. Lansdale

Incipit Captains Outrageous

I made a last round and met Leonard in the break room. He had his security guard cap cocked at a jaunty angle and was standing in front of the soda machine, counting out change.
When I came in he said, without looking up, “You got a quarter?”
I gave him a quarter.
“Any chickens try to break out?” I asked.
“Nope. None tried to break in either. How about on your side? Any trouble?” Leonard pushed the button on the soda machine and a Dr. Pepper dropped out.
“No chicken problems. I saw a suspicious wood rat out by the trees, but he didn’t want any part of me.”
“Well, I can see that.”

Incipit tratto da:
Title: Captains Outrageous
Author: Joe R. Lansdale
Publisher: Vintage
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Nel nuovo romanzo della fortunata serie di Hap Collins e Leonard Pine ci sono tutti gli ingredienti che hanno reso celebre la coppia di amici più strana e male assortita della letteratura: bianco e dongiovanni Hap, nero, gay e determinato come un sottomarino Leo. Insieme diventano comici, esplosivi, il mondo intero perde di senso o piuttosto la realtà si rivela un castello di carte pronto a scompaginarsi al primo soffio e a rivelare l’assurdo che sta dietro ogni nostra azione. Ma in Capitani oltraggiosi Joe Lansdale supera se stesso, e la girandola ininterrotta di colpi di scena cede presto a una macabra danza della morte che costringe Hap & Leo a ricorrere a ogni risorsa, per fare, come sempre a modo loro, giustizia.
Hap Collins, stanco di guerra, fa la guardia privata in uno stabilimento da cui escono polli congelati. Far l’amore con Brett è diventato difficile, il rapporto si è un poco freddato. Salva una fanciulla da un pazzo omicida e il padre regala una crociera ai Caraibi a lui e all’amico Leo. Peccato che i due litighino con un cameriere e la crociera per loro finisca subito, sulle coste del Messico. Dove vengono salvati da una pessima sorte da un vecchio pescatore che ha una bellissima figlia, dal passato misterioso, e di certo burrascoso. Ovviamente Hap si innamora. E cominciano i guai veri. Con un capomafia messicano che ama il nudismo, un killer gigantesco che sarebbe preferibile non vedere nudo, una strana nuova crociera – questa volta di pesca – per portare a spasso dei ricchi americani, il vecchio padre che un angioletto non è, e la ragazza che forse non è così innocente, così vittima come sembra. E l’implacabile, vertiginosa macchina narrativa di Lansdale ha appena cominciato a mettersi in moto.

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