La convocazione – John Grisham

Giunse per posta, servizio ordinario alla vecchia maniera, perché‚ il Giudice aveva quasi ottant’anni e diffidava dei nuovi sistemi

Incipit La convocazione

Giunse per posta, servizio ordinario alla vecchia maniera, perché‚ il Giudice aveva quasi ottant’anni e diffidava dei nuovi sistemi. Niente e-mail o fax. Non usava una segreteria telefonica e non aveva mai amato il telefono. Batteva le sue lettere con i due indici, un tasto alla volta, curvo sulla sua vecchia Underwood appoggiata sopra una scrivania a serranda sotto il ritratto di Nathan Bedford Forrest. Suo nonno aveva combattuto con Forrest a Shiloh e in tutto il profondo Sud e per il Giudice non c’era figura storica più venerata. Per trentadue anni aveva elegantemente evitato di tenere udienze il 13 luglio, giorno del compleanno di Forrest.
Giunse insieme a un’altra lettera, una rivista e due fatture, e fu messa come di consueto nella cassetta riservata al professor Ray Atlee, presso la scuola di legge. Lui la riconobbe immediatamente, perché‚ quelle buste scandivano la sua vita da sempre. Era di suo padre, l’uomo che anche lui chiamava “il Giudice”.

Incipit tratto da:
Titolo: La convocazione
Autore: John Grisham
Traduzione: Tullio Dobner
Titolo originale: The Summons
Casa editrice: Mondadori

Libri di John Grisham

Copertine di La convocazione di John Grisham

Incipit The Summons

It came by mail, regular postage, the old-fashioned way since the Judge was almost eighty and distrusted modern devices. Forget e-mail and even faxes. He didn’t use an answering machine and had never been fond of the telephone. He pecked out his letters with both index fingers, one feeble key at a time, hunched over his old Underwood manual on a rolltop desk under the portrait of Nathan Bedford Forrest. The Judge’s grandfather had fought with Forrest at Shiloh and throughout the Deep South, and to him no figure in history was more revered. For thirty-two years, the Judge had quietly refused to hold court on July 13, Forrest’s birthday.
It came with another letter, a magazine, and two invoices, and was routinely placed in the law school mailbox of Professor Ray Atlee. He recognized it immediately since such envelopes had been a part of his life for as long as he could remember. It was from his father, a man he too called the Judge.

Incipit tratto da:
Title: The Summons
Author: John Grisham
Publisher: Doubleday
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Ray Atlee, professore di legge all’Università della Virginia, ha quarantatré anni e da poco è stato abbandonato dalla moglie. La sua vita scorre in una monotonia appena scalfita dalle lezioni di volo e dal sogno irrealizzato di possedere un aereo. Suo fratello Forrest, invece, è la classica pecora nera della famiglia, da sempre alle prese con problemi di alcol e droga.
Grande è il disappunto di Ray quando riceve una fredda convocazione dal padre, il vecchio giudice Reuben V. Atlee, uomo rigido e integerrimo che, malato terminale di cancro, vive recluso nella malandata dimora di Maple Run, nel Mississippi. Nella lettera il Giudice richiede la presenza dei figli per discutere l’amministrazione dei beni di famiglia.
Al suo arrivo Ray trova il padre cadavere con una confezione di morfina accanto e, in un nascondiglio, alcune scatole piene di soldi. Da dove vengono? Perché non se ne fa cenno nel testamento? E chi altri conosce l’esistenza di quel denaro?
Il mistero legato all’origine del patrimonio e la decisione di non perdere l’inaspettata ricchezza coinvolgeranno il protagonista in un incubo dai contorni indefinibili.
(Ed. Mondadori; Oscar BestSellers)

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