La storia che racconteremo ha il suo inizio nel 1912 a Vienna e la sua fine nel 1919 a Dresda
Incipit La creatura del desiderio
La storia che racconteremo ha il suo inizio nel 1912 a Vienna e la sua fine nel 1919 a Dresda, me è assolutamente necessario, per poterla apprezzare meglio, e capirla in tutta la sua complessità e profondità, prenderla da molto lontano.
Incipit tratto da:
Nel 412 a.C. Euripide mette in scena una sua originale tragicommedia (non si può definirla diversamente), intitolata Elena e ispirata alla Palinodia del poeta Stesicoro, scritta per riottenere la vista che aveva perduto per punizione degli dei avendo in precedenza composto due opere contro la stessa Elena. La Palinodia era una sorta di riabilitazione della figura di Elena, universalmente conosciuta quale causa prima e unica della guerra di Troia, definita da Eschilo come una donna di facili costumi, rovina di uomini e navi, e dallo stesso Euripide, ma in un’altra tragedia, esplicitamente aggettivata come una gran meretrice.
Titolo: La creatura del desiderio
Autore: Andrea Camilleri
Casa editrice: Skira
Quarta di copertina / Trama
Nel 1912, un anno dopo la morte di Mahler, la sua giovane vedova, considerata la più bella ragazza di Vienna e allora poco più che trentenne, incontra il pittore Oskar Kokoschka. Inizia una storia d’amore fatta di eros e sensualità, che sfocerà ben presto in una passione tanto sfrenata quanto tumultuosa. Viaggi, fughe, lettere, gelosie e possessività scandiscono i successivi due anni, durante i quali l’artista crea alcune fra le sue opere più importanti, su tutte La sposa del vento.
Ma la giovane donna è irrequieta e interrompe brutalmente la relazione. Kokoschka parte per la guerra con la morte nel cuore.
Al suo rientro in patria, traumatizzato dal conflitto e ancora ossessionato dall’amore perduto, decide di farsi confezionare una bambola al naturale con le fattezze dell’amata. Questa è la sua storia.
(E. Skira)