Le colpe altrui – Grazia Deledda

Incipit Le colpe altrui

Para Zironi, l’ultimo fraticello rimasto fra le rovine del convento di Monte Nieddu, scendeva tranquillo il sentieruolo della foresta, andando a cercarsi da vivere poiché nessuno più pensava a portargliene lassù.
Tutti ormai credevano che gli avanzi del convento fossero stati già diroccati per ordine di uno speculatore che tagliava le foreste di Monte Nieddu: fino a qualche mese prima solo un pastore si ricordava di Frate Girolamo ancora vivo e svelto lassù come una lucertola fra le rovine, e ogni tanto andava ad assistergli la messa e gli recava in dono un vaso di latte cagliato o un pezzo di ricotta avvolto nell’asfodelo; ma negli ultimi tempi anche i pastori erano stati cacciati dalla foresta e la primavera piovosa e ventosa aveva portato la carestia nel convento.
Para Zironi coltivava nel suo orticello patate, cipolle ed altri ortaggi delicati che tremavano e si bucavano ad ogni soffio d’aria: ma l’olio e il pane? Anche San Francesco non aveva mai sdegnato l’olio e il pane.

Incipit tratto da:
Titolo: Le colpe altrui
Autrice: Grazia Delledda
Casa editrice: F.lli Treves

Libri di Grazia Deledda

Le colpe altrui di Grazia Deledda

Quarta di copertina / Trama

Nella produzione di Grazia Deledda i temi del senso di colpa, del tradimento e del pentimento sono centrali. L’autrice premio Nobel per la letteratura nel 1926 è stata un’attenta e acuta osservatrice della società a cavallo tra il Novecento e l’Ottocento ed è una delle fonti più autorevoli da consultare per capire come si viveva in Sardegna e in Italia in un’epoca turbolenta e ricca di cambiamenti come quella in cui visse. Tra queste pagine incontrerete la storia di un patriarca e della sua fedele serva per più di quaranta anni, dei suoi due figli Andrea e Mikali e della consapevolezza che prende spazio nel cuore della fidanzata di uno dei due, Vittoria, nel rendersi conto che l’uomo di cui è innamorata non è Andrea ma il fratello. Intrecci ai quali fa da sottofondo la tipica descrizione dei luoghi, delle usanze e dei dialetti di una terra affascinante e inconfondibile in un romanzo che non mancherà di appassionarvi fino all’ultima pagina.
(Ed. Fermento)

Bibliografia e cronologia opere di Grazia Deledda