Al Dio sconosciuto – John Steinbeck

Incipit Al Dio sconosciuto

Il raccolto era stato posto al sicuro, la legna fatta a pezzi a terra, quando un tardo pomeriggio, nella fattoria dei Wayne vicino a Pittaford, Joseph Wayne andò presso alla poltrona bergère di fronte al camino e si mise davanti a suo padre. I due uomini si rassomigliavano. Entrambi avevano un grande naso e alti zigomi massicci, i loro volti sembravano composti di qualche sostanza più dura e resistente della carne, una sostanza silicea che non potesse mutare facilmente. La barba di Joseph era nera e serica, ancora abbastanza rada per svelare il contorno incerto del mento. La barba del vecchio era bianca e lunga. La brancicava qua e là con le dita esploratrici e ne rivolgeva le ciocche all’interno come per preservarle. Passò un momento prima ch’egli si rendesse conto della presenza del figlio. Levò i suoi vecchi occhi sapienti e placidi, d’un azzurro fitto. Gli occhi di Joseph erano altrettanto azzurri, ma giovanilmente crudeli e curiosi. Ora che si trovava davanti a suo padre, Joseph esitò a sostenere la nuova eresia.

Incipit tratto da:
Titolo: Al Dio sconosciuto
Autore: John Steinbeck
Traduzione: Eugenio Montale
Titolo originale: To a God Unknown
Casa editrice: Bompiani

Libri di John Steinbeck

Copertine di Al Dio sconosciuto di John Steinbeck

Incipit To a God Unknown

When the crops were under cover on the Wayne farm near Pittsford in Vermont, when the winter wood was cut and the first light snow lay on the ground, Joseph Wayne went to the wing-back chair by the fireplace late one afternoon and stood before his father. These two men were alike. Each had a large nose and high, hard cheekbones; both faces seemed made of some material harder and more durable than flesh, a stony substance that did not easily change. Joseph’s beard was black and silky, still thin enough so that the shadowy outline of his chin showed through. The old man’s beard was long and white. He touched it here and there with exploring fingers, turned the ends neatly under out of harm’s way. A moment passed before the old man realized that his son was beside him. He raised his eyes, old and knowing and placid eyes and very blue. Joseph’s eyes were as blue, but they were fierce and curious with youth. Now that he had come before his father, Joseph hesitated to stand to his new heresy.

Incipit tratto da:
Title: To a God Unknown
Author: John Steinbeck
Publisher: Penguin
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Romanzo “profetico” che prende il titolo dal discorso tenuto da san Paolo nell’Areopago di Atene, Al Dio sconosciuto fu pubblicato nel 1933 e tradotto da Eugenio Montale nel 1946. Racconta la storia di un contadino, Joseph Wayne, che lascia la vecchia fattoria del Vermont per traversare l’America e stabilirsi insieme ai fratelli in una fertile vallata della California. Le vicende, talora cruente, che si susseguono nella “terra promessa” raggiunta da questo indecifrabile sacerdote-colono, danno luogo a un quadro di sapore pagano – primitivistico – che Steinbeck ammanta di una luce sacrale.
(Ed. Bompiani)

Cronologia opere e bibliografia di John Steinbeck