La delfina bizantina – Aldo Busi

Da tempi placentari Teodora sognava palloncini colorati

Incipit La delfina Bizantina

Da tempi placentari Teodora sognava palloncini colorati, dalla superficie coriacea, infissi in un cielo senza colore, un fondale vago come qualcosa d’incerto se esistere o no. E tenuti per il nodo stesso dell’imboccatura, non svolazzanti, perché non c’era spago allentato da una mano o che si disavvinghiasse da un fuso. Erano palloncini infinitesimali, capocchie simili a gocce d’acqua nera appena sghembe, in cima a pali della luce appuntiti, matite giganti o guglie di chiesa. Queste luminescenze di aria dura vibravano orizzontali come tante teste recise che neghino con il mento. Poi uno dei palloncini prendeva a enfiarsi e lei viveva la meraviglia di vederlo aumentare sempre più e ogni istante era quello dello scoppio rimandato all’istante ulteriore e sempre più dilagava la massa dalla pelle sempre più sottile e tesa nello spazio immaginifico dove lei aveva preso a rincorrere a perdifiato la goccia nera perché s’era accorta che quella vescica aveva l’imboccatura nel suo stesso ombelico e da lì suggeva il polposo gas che la stava svuotando per proiettarla verso incomprensibili galassie.

Incipit tratto da:
Titolo: La delfina bizantina
Autore: Aldo Busi
Casa editrice: CDE

Libri di Aldo Busi

Copertine di La delfina bizantina di Aldo Busi

Quarta di copertina / Trama

Dopo il successo del suo ultimo libro, Aldo Busi torna a stupire con un nuovo romanzo ambientato nell’inferno del litorale adriatico.
In questo scenario di frenetico squallore fatti e personaggi si inseguono su fili di una trama intricata, tra languori sanguinari, grottesco erotismo, lucrose turpitudini, sogni, sparizioni e attese senza fine.
Protagonista di questa «caleidoscopica non-storia» è Anastasia, ex-tenutaria di bordello, albergatrice ingegnosa e cospiratrice pronta al delitto… O forse la protagonista è sua figlia Teodora… Oppure Onofrio, il becchino misterioso che perseguita la moglie… per corrispondenza. O il nostalgico tenente mezzo mercenario e mezzo golpista, detto ‘la Primula Rossa’… Ma forse, invece, l’unico vero protagonista è lo squallido camping chiamato La delfina bizantina in cui questi squallidi personaggi intrecciano i loro squallidi destini.
(Ed. Club degli Editori)

Cronologia opere e bibliografia di Aldo Busi