L’estate torbida – Carlo Lucarelli

C’era una mina in mezzo al sentiero.

Incipit L’estate torbida

C’era una mina in mezzo al sentiero. Qualcuno aveva scavato di fianco, scoprendone il bordo ricurvo e lucido e ci aveva piantato vicino un’asta di legno, con uno straccio rosso legato in cima. Aveva scavato anche sotto, appena appena e proprio lì le formiche avevano aperto un buco dall’orlo rigonfio, perfettamente rotondo, coperto da quel tetto di metallo grigio. Seduto su un sasso, col soprabito piegato sulle ginocchia, De Luca, le guardava entrare e uscire dal formicaio, impazzite. Ce n’era una che cercava di salirgli su una scarpa e sembrava che anche lei lo guardasse, sporgendo indietro la testa sul collo inesistente e agitando frenetica le antenne.

Incipit tratto da:
Titolo: L’estate torbida
Autore: Carlo Lucarelli
Casa editrice: Sellerio

Libri di Carlo Lucarelli

Copertina di L’estate torbida di Carlo Lucarelli

Quarta di copertina / Trama

Con L’estate torbida Carlo Lucarelli ha scritto il suo secondo romanzo giallo. Il primo – pubblicato nel 1990 da questa casa editrice col titolo Carta bianca – è nato da una tesi di laurea sulla polizia della Repubblica di Salò (nascita non singolare per chi sappia quanto il racconto poliziesco s’adagia sulla storia, sull’evento quotidiano, e quanto gli è parente l’occhio cinico o moralista dello storico). E dalla storia della polizia repubblichina, Lucarelli ha tratto, non tanto un singolo caso misterioso, quanto una atmosfera torbida, foriera di ogni possibile intrigo e di disillusione inquieta degli onesti: un miscuglio, letterariamente felice, di modernità raggiunta e senso dell’abisso, di lusso e precarietà, di lotta per la sopravvivenza e abbandono al destino. Ma soprattutto, ha distillato da quell’atmosfera un personaggio vivido, il commissario De Luca, uomo onesto e laico in un mondo di corruzione e di ideologie, funzionario fedele al dovere tra i felloni, moralmente certo, nel pieno della notte, che qualcosa va salvata alla luce che verrà. Nell’estate torbida seguente al tracollo del fascismo, De Luca, richiamato ufficiosamente a indagare, si occupa di una strage dai misteriosi moventi e dalle delicate implicanze.
(Ed. Sellerio; La Memoria)

Indice cronologico opere e bibliografia Carlo Lucarelli