Il fratello italiano – Giovanni Arpino

Non tutti i giorni ci si può svegliare ridendo, come diceva quel tale in coma.

Incipit Il fratello italiano

Non tutti i giorni ci si può svegliare ridendo, come diceva quel tale in coma.
Così darsi la giusta spinta, tossicchiando, Carlo Botero, vedovo, sessantaduenne maestro elementare in pensione, nel suo ridestarsi mattutino.
Una pentola sovraccarica di falsi marmi e dorature indicava le otto in punto. Come sempre.
Botero indagò tra le luci e forme della stanza. Un insulto ostile gli si introdusse nei ginocchi, nelle tempie. Un segnale malevolo, apportatore di fastidi.

Incipit tratto da:
Titolo: Il fratello italiano
Autore: Giovanni Arpino
Casa editrice: Rizzoli

Libri di Giovanni Arpino

Copertine di Il fratello italiano di Giovanni Arpino

Quarta di copertina / Trama

Due padri, diversi ma alleati nella vendetta. Due omicidi per disperato bisogno di giustizia. Due delitti che esplorano a fondo la solitudine e la disperazione dell’uomo d’oggi, di ragazze e ragazzi d’oggi, in una terribile metropoli.
Ma in questi delitti vi è già castigo o belluina liberazione o tragica solitudine? E chi, tra i due padri, è l’autentico “fratello italiano”?
Il romanzo più drammatico, più contemporaneo di Arpino “narratore di storie”.
(Ed. Rizzoli; La Scala)

Indice cronologico opere e bibliografia di Giovanni Arpino

Romanzo vincitore del Premio Campiello nel 1980