La fine del mondo e il paese delle meraviglie – Haruki Murakami

L’ascensore saliva con estrema lentezza.

Incipit La Fine Del Mondo E Il Paese Delle Meraviglie

L’ascensore saliva con estrema lentezza. Presumo che salisse, cioè. Ma non ne sono affatto sicuro. Era tanto lento da farmi perdere il senso della direzione. Chissà, forse scendeva, o non si muoveva neanche. Nelle circostanze in cui mi trovavo era logico immaginare che stesse salendo. Era solo una supposizione, però. Del tutto priva di fondamento. Magari ero salito di tredici piani e poi sceso di tre, o avevo fatto il giro del mondo ed ero tornato al punto di partenza. Chi poteva dirlo?
(Il paese delle meraviglie)

Incipit tratto da:
Titolo: La fine del mondo e il paese delle meraviglie
Autore: Haruki Murakami
Traduzione: Antonietta Pastore
Titolo originale trasliterato: Sekai no owari to hado-boirudo wandarando
Casa editrice: Baldini & Castoldi

Libri di Haruki Murakami

Copertine di La fine del mondo e il paese delle meraviglie di Haruki Murakami

Quarta di copertina / Trama

Haruki Murakami è lo scrittore spericolato dell’oscuro e dell’inconciliabile, del reale che si nasconde e dell’irreale che si insinua e terrorizza, è un affabulatore che mescola ogni genere, dalla favola al thriller, dall’analisi psicologica al racconto fantascientifico. Anche in questo romanzo, come in altri suoi, la storia correla universi apparentemente incomunicanti come le sensazioni e i pensieri di chi non sa più vedere né ascoltare. In una piccola e spettrale città chiusa dentro mura che la separano dal resto del mondo, vivono abitanti privi dell’ombra e dei sentimenti, tranquilli al riparo da ogni emozione. Tra di loro, un nuovo arrivato ha il compito di leggere ‘i vecchi sogni’ nel teschio degli unicorni, unici animali del luogo, cogliendo frammenti di memorie e di un’altra vita, di un’altra possibile dimensione. In parallelo, in un’asettica disumana Tokyo prossima ventura, un uomo sarà coinvolto da uno scienziato tanto geniale quanto sconsiderato in un esperimento a rischio di vita che lo porterà a calarsi nei sottosuoli della città, in lugubri voragini animate da creature mostruose e maligne, metafore-spettri delle paure che agitano la coscienza di tutti. Ed è proprio lì, nel buio fondo della mente, che si troverà la chiave dell’enigma, la soluzione del mistero che lega i personaggi dei due mondi, che sono in realtà l’uno il riflesso dell’altro. Sarà possibile lo scambio tra le due dimensioni, il passaggio in entrambi i sensi, o il viaggio sarà senza ritorno? Misterioso e inquietante, profondo e avvincente, il romanzo di Murakami ancora una volta ci proietta in una geografia di spazi e tempi ribaltati, in una realtà di ossessioni e di frenesie, sorta di visione paradossale del futuro che ci aspetta.
(Ed.Baldini & Castoldi; Romanzi e Racconti)

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