La finestra rotta – Jeffery Deaver

C’era qualcosa che la tormentava, anche se non riusciva a capire cosa.

Incipit La finestra rotta

C’era qualcosa che la tormentava, anche se non riusciva a capire cosa.
Come quando senti un dolorino che non se ne va…
O quando, tornando a casa, ti accorgi che c’è un uomo dietro di te… Che sia lo stesso che ti guardava in metropolitana?
O quando vedi un puntino scuro che si muove verso il tuo letto e poi sparisce… Una vedova nera?
Ma poi il suo ospite, seduto sul divano del salotto, la guardò sorridendo e Alice Sanderson dimenticò le sue preoccupazioni, se di preoccupazioni si trattava. Arthur era un tipo brillante e di bell’aspetto, certo. E, soprattutto, aveva uno splendido sorriso.

Incipit tratto da:
Titolo: La finestra rotta
Autore: Jeffery Deaver
Traduzione: Andrea Carlo Cappi
Titolo originale: The Broken Window
Casa editrice: Rizzoli

Libri di Jeffery Deaver

Copertine di La finestra rotta di Jeffery Deaver

Incipit The Broken Window

Something nagged, yet she couldn’t quite figure out what.
Like a faint recurring ache somewhere in your body.
Or a man on the street behind you as you near your apartment. . . . Was he the same one who’d been glancing at you on the subway?
Or a dark dot moving toward your bed that’s now vanished. A black-widow spider?
But then her visitor, sitting on her living room couch, glanced at her and smiled and Alice Sanderson forgot the concern—if concern it was. Arthur had a good mind and a solid body, sure. But he had a great smile, which counted for a lot more.

Incipit tratto da:
Title: The Broken Window
Author: Jeffery Deaver
Publisher: Pocket Star
Language: English

Risvolto di copertina / Trama

Alice Sanderson viene trovata morta nel suo appartamento di Manhattan con la gola recisa. È solo l’ultimo di una catena di omicidi che da qualche mese insanguina New York. Gli indizi raccolti dagli inquirenti sulla scena del delitto conducono inequivocabilmente ad Arthur Rhyme, un uomo che la vittima frequentava da poco. Ma le prove sono così schiaccianti da risultare sospette. È Lincoln Rhyme, criminalista tetraplegico dall’intelligenza acuta e ribelle, a prendere in mano il caso e a scagionare il cugino Arthur ricomponendo i frammenti di una sciarada indecifrabile come il delitto perfetto. Le sue indagini lo condurranno ad alcune società che accumulano dati sull’esistenza della gente comune, sulle orme di un killer che conosce ogni dettaglio delle vite degli altri.
Lincoln Rhyme ci trascina nel vortice delle angosce contemporanee: la paura di essere spiati, schedati, duplicati.
(Ed. Rizzoli BUR; Best Sellers)

Cronologia opere e bibliografia di Jeffery Deaver