Giorni d’amore e inganno – Alicia Giménez-Bartlett

Incipit Giorni d'amore e inganno – Alicia Giménez-Bartlett

Incipit Giorni d’amore e inganno

Era una storia senza corpo, senz’anima, senza mordente. Personaggi dai nomi improbabili si aggiravano senza sosta in scenari urbani. Amori, disamori, passioni non corrisposte, solitudine. Uno schifo. Niente che la interessasse o riuscisse a emozionarla. Così, dal divano dov’era seduta, Paula gettò via il libro, che cadde con la costola all’insù. Sembrava una piccola tenda canadese.
Se tutti i libri che aveva portato con sé in quell’angolo sperduto del mondo si fossero rivelati così, sarebbe stata costretta a ordinarne altri molto prima del previsto. Abbandonato sul tappeto, il libro aveva l’aria di essere caduto per caso. Il mattino dopo, Luz Eneida l’avrebbe amorevolmente raccolto senza domandarsi come fosse arrivato fin lì. Poi l’avrebbe posato sul tavolo e l’avrebbe spolverato. Luz Eneida spolverava tutto, anche i libri nuovi senza un solo granello di polvere. Non mostrava la minima curiosità per le cose che vedeva in casa, nulla sembrava attirare la sua attenzione. Compiva i suoi rituali domestici con lieta equanimità. Si sarebbe detto che in quel paese nessuno si ribellasse alla propria condizione. Certo, chi lo faceva, dispiegava tutto l’armamentario della rivoluzione: i baffoni neri alla Pancho Villa, i ¡viva Mexico libre!, i volti nascosti dai fazzoletti e i fucili sovietici. Eppure, presi uno per uno, i messicani erano mansueti come brezza di primavera. In Spagna, l’atteggiamento era molto diverso. Nelle sue passeggiate solitarie per la città le era capitato di prendere l’autobus o il metrò e di osservare la gente. Donne che rientravano dal lavoro, sempre assorte nei loro pensieri, come assenti, la bocca contratta in una smorfia di amarezza. Operaie morte di sonno. Domestiche con le dita arrossate dai detersivi e dall’acqua bollente. Tutte covavano risentimento negli occhi. Spesso erano immigrate dal volto preoccupato. O giovani cassiere annoiate. Ma ora, per qualche anno, tutto questo sarebbe stato molto lontano da lei. Basta con le indagini antropologiche sulla vita della sua città, della quale in fondo non le importava niente.

Incipit tratto da:
Titolo: Giorni d’amore e inganno
Autrice: Alicia Giménez-Bartlett
Traduzione: Maria Nicola
Titolo originale: Días de amor y engaño
Casa editrice: Sellerio
Qui è possibile leggere le prime pagine di Giorni d’amore e inganno

Giorni d'amore e inganno – Alicia Giménez-Bartlett

Incipit Días de amor y engaño

Aquélla era una historia sin cuerpo, sin alma, sin interés. Unos cuantospersonajes de nombres poco corrientes se movían sin parar por escenariosurbanos. Amor, desamor, pasiones no correspondidas, soledad. Un asco.Nada de aquello le interesaba o conseguía emocionarla, de modo que tiróel libro al suelo desde el sofá donde se encontraba. Cayó con el lomo haciaarriba, formando una pequeña tienda de campaña.

Incipit tratto da:
Título : Días de amor y engaño
Autor : Alicia Giménez-Bartlett
Editor : European Schoolbooks
Lengua : Español

Quarta di copertina / Trama

Quattro donne in un labirinto senza uscita. Il laboratorio dell’esperimento è un chiuso residence messicano. Un villaggio in cui vivono in lussuoso isolamento le mogli degli ingegneri stranieri al lavoro in un grande cantiere. Paula, aspirante scrittrice e intellettuale, di umore scostante; Victoria, professoressa di chimica, intelligente e positiva; Susy, giovanissima americana segnata da un passato familiare traumatico e affamata d’affetto; Manuela, moglie sessantenne del capo, realizzata e sicura di sé con uno spirito protettivo da matrona. Piccole invidie, normali pettegolezzi, pretese e profferte di amicizia, sottili nevrosi, si incrociano e si scontrano come prevedibile e naturale. Ma un giorno una di esse si innamora del marito di un’altra. E scoppia una specie di reazione a catena, che investe, in una tempesta di sentimenti implacabili, ognuna di loro e ciascuno dei rapporti matrimoniali. Come se la scintilla di quell’amore irregolare fosse il lampo improvviso che illumina, per un attimo e per sempre, un paesaggio sconosciuto, fino a quel momento sepolto nella notte. Alicia Giménez-Bartlett è da un lato l’ingegnosa scrittrice dei romanzi gialli di Petra Delicado, in cui da ogni pagina e da ogni rigo riluce, pur nella durezza della materia poliziesca, un umorismo da commedia; dall’altro, è l’esploratrice di psicologie, la scrutatrice d’anime sospese. In Giorni d’amore e inganno s’immerge impietosa nelle fragili personalità esposte allo stress di situazioni improvvise, insolite, che le scoprono indifese.
(Ed. Sellerio; La Memoria)

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