Io, non io, neanche lui – Andrea G. Pinketts

Incipit Io, non io, neanche lui – Andrea G. Pinketts

Incipit Io, non io, neanche lui

Amleto aveva torto marcio. Come il regno di Danimarca. Il problema non è “essere o non essere”, il problema è “essere o malessere”. Sembra facile scegliere. Chi è quel fesso che sceglierebbe consapevolmente “malessere”‘ La cosa si complica. Gli esseri (ci risiamo) sensibili provano inevitabilmente il “malessere”. Un disagio orripilante, come avere una murena che divora un pulcino all’interno del tuo stomaco. Dunque l’unico modo per non provare malessere è sì “essere”, ma essere qualcun altro. Anni fa volevo essere me stesso, tutto sommato mi piaccio abbastanza, senza provare malessere. Mi rivolsi a un’analista transazionale. L’analisi transazionale, messa a punto da Eric Berne nel ’64, ha l’obiettivo di raggiungere un’apertura nei sentimenti propri e altrui, apertura resa possibile dalla consapevolezza che esistono partite da giocare e ruoli da interpretare. Tre stati dell’Io (Genitore, Adulto e Bambino) giocano a nascondersi. Compito dell’analista è far comprendere al paziente dove si sono nascosti, e dopo averli individuati metterli in riga per ottenere un copione positivo (Mezzogiorno di fuoco per Gary Cooper). Una personalità sana è quella in cui il controllo è mantenuto dal Genitore che è tuttavia indulgente con il Bambino e tiene saldamente in suo potere l’Adulto. Se non avete capito un cacchio perché vi rifiutate di leggere non solo tra le righe ma anche le righe, vi consiglio di entrare in analisi. Dal 1988, la dottoressa B (un caso patologico) si occupava di me. Ad altri suoi pazienti faceva improvvisare racconti orali su parole-chiave, che so, “serpente” e “io”. A me, che ero letterariamente più dotato, li faceva scrivere. Alcuni di questi racconti hanno vinto dei premi letterari in denaro. Coi premi mi tiravo su il morale, con il denaro pagavo la terapia. Adesso parliamo di tutto, non solo di me. Anzi, le ho proposto di scrivere dei racconti su alcune parole-chiave, che so, “serpente” e “io”…

Incipit tratto da:
Titolo: Io, non io, neanche lui
Autore: Andrea G. Pinketts
Casa editrice: Feltrinelli

Libri di Andrea G. Pinketts

Io, non io, neanche lui – Andrea G. Pinketts

Quarta di copertina / Trama

Che cos’è la terapia psicoanalitica se non un racconto, un racconto infinito? Andrea G. Pinketts ce lo dimostra lasciandoci assistere agli incontri con la dottoressa B., analista transazionale. Invece di Edipi, traumi e scene primarie, invece di madri e padri, ci vengono incontro nani, serial killer, premi nobel affamati, licantropi, vedove malandrine e golem assassini: il fantastico caravanserraglio della mitologia pinkettiana. Romanzo di racconti, Io, non io, neanche lui aggiunge un tassello decisivo al mosaico metropolitano di un autore che dissemina i suoi virus narrativi di disperata comicità con gioiosa determinazione, lasciandosi contaminare volentieri da febbre ‘gialla’, delirio satirico, infezione horror.
(Ed. Feltrinelli; Universale Economica)

Incipit Io, non io, neanche lui – Andrea G. Pinketts

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