L’isola delle voci – Robert Louis Stevenson

Incipit L’isola delle voci

Keloa era marito di Lehua, figlia di Kalamake, lo stregone di Molokai, e viveva con il padre di sua moglie.
Non c’era persona più astuta di quel mago; leggeva negli astri, sapeva trarre gli aruspici dai cadaveri e dagli spiriti maligni, inoltre era capace di inerpicarsi fin sulle vette più alte delle montagne o penetrare nelle regioni dei folletti dove tendeva trappole per catturare gli spiriti degli antichi.

Incipit tratto da:
Titolo: L’isola delle voci
Autore: Robert Louis Stevenson
Traduzione: Attilio Brilli
Titolo originale: The isle of voices
Casa editrice: Mondadori

Libri di Robert L. Stevenson

Copertine di L’isola delle voci di Robert L. Stevenson

Incipit The Isle of Voices

Keola was married with Lehua, daughter of Kalamake, the wise man of Molokai, and he kept his dwelling with the father of his wife. There was no man more cunning than that prophet; he read the stars, he could divine by the bodies of the dead, and by the means of evil creatures: he could go alone into the highest parts of the mountain, into the region of the hobgoblins, and there he would lay snares to entrap the spirits of the ancient.

Incipit tratto da:
Title: The Isle of Voices
Author: Robert Louis Stevenson
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Kalamake, un mago che sembra disporre di un’inesauribile ricchezza, con un incantesimo si trasporta assieme a Keola su un’isola sconosciuta abitata da antropofago a cui i due sono però invisibili. Qui gli rivela che le conchiglie dell’isola possono essere trasformate in monete, e poi lo abbandona in mare. Tornato sull’isola misteriosa, Keola scopre che tanti visitatori vengono da tutto il mondo per raccogliere le conchiglie, e scatena una battaglia tra i maghi invisibili e gli isolani.
(Ed. Leone )

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