Le lunghe ombre della morte – Viet Heinichen

Erano i primi giorni di maggio e faceva già un caldo insopportabile

Incipit Le lunghe ombre della morte

Erano i primi giorni di maggio e faceva già un caldo insopportabile. Non pioveva da tre mesi e per l’agricoltura si temeva il peggio. Il letto del Rosandra era in magra nonostante fosse un torrente in genere ricco di acqua, tanto che un tempo azionava gli innumerevoli frantoi della valle. Erano partiti con il furgone ammaccato dopo aver fatto un bagno in mare. Voleva mostrarle il grandioso fenomeno naturale che le aveva descritto con entusiasmo: una valle incisa profondamente nelle montagne del Carso! A solo mezz’ora di macchina. E poi una lunga passeggiata a piedi. La cosa non faceva per lei. Era già pomeriggio inoltrato e preferiva godersi il tramonto sul mare. Ma alla fine era riuscito a convincerla. L’acquedotto romano, un bagno nel fiume e la piccola trattoria di confine dove servivano un vino robusto e sostanziosi piatti della tradizione contadina. Ovviamente offriva lui.

Incipit tratto da:
Titolo: Le lunghe ombre della morte
Autore: Viet Heinichen
Traduzione: Valentina Tortelli
Titolo originale: Der Tod wirft lange Schatten
Casa editrice: e/o

Libri di Veit Heinichen

Copertine di Le lunghe ombre della morte di Veit Heinichen

Incipit Der Tod wirft lange Schatten

Früh im Mai war es schon unerträglich heiß. Vor drei Monaten hatte es zuletzt geregnet, und für die Landwirtschaft wurde das Schlimmste befürchtet. Das Bett der Rosandra führte nur wenig Wasser, obwohl ihr Ursprung in den sonst niederschlagsreichen Bergfalten des Monte Carso lag und der Fluß einst die unzähligen Ölmühlen im Tal betrieben hatte. Sie waren nach einem Bad im Meer mit seinem verbeulten Lieferwagen losgefahren. Er hatte von einem großartigen Naturereignis geschwärmt, das er ihr zeigen wollte. Ein tief in das Karstgebirge eingeschnittenes Tal! Und erst nach halbstündiger Fahrt zu erreichen. Dann noch ein längerer Spaziergang. Das war nichts für sie. Es war schon spät am Nachmittag gewesen und sie wollte lieber den Sonnenuntergang am Meer genießen. Aber schließlich hatte er sie doch überredet. Ein römischer Aquädukt, ein Bad im Fluß, danach eine kleine Gastwirtschaft an der Grenze, wo es handfeste Bauerngerichte gab und kräftigen Wein, und selbstverständlich würde er sie einladen.

Incipit tratto da:
Titel : Der Tod wirft lange Schatten
Autor : Viet Heinichen
Verleger : Zsolnay eBook
Sprache : Deutsch

Quarta di copertina / Trama

La scoperta fortuita di un deposito di armi, munizioni e documenti della Seconda guerra mondiale costringe il commissario Laurenti ad addentrarsi nei meandri della storia di Trieste. Le indagini lo porteranno a riaprire controvoglia due inquietanti casi degli anni Settanta rimasti insoluti: la morte del collezionista Diego de Henriquez, arso vivo in circostanze oscure nel rogo del suo magazzino, e l’omicidio del professore Perusini, insigne studioso di tradizioni popolari.
La ricerca d’archivio e la lettura degli aridi dossier e dei verbali degli interrogatori contrasta con la natura esuberante e incline all’azione del commissario.
Con questo nuovo romanzo, il quarto della fortunata seria del commissario Proteo Laurenti, Veit Heinichen ci restituisce uno spaccato della storia più recente di Trieste e rende partecipe il lettore dei fantasmi che ancora la popolano e ne lacerano il tessuto sociale.
La città giuliana è un punto d’osservazione straordinario situato nel centro geografico d’Europa, è terreno d’incontro tra culture diverse, ricco di storia e di conflitti, città multiforme e perciò luogo letterario per eccellenza.
(Ed. e/o; Noir Meditteraneo)

Indice cronologico opere e bibliografia di Veit Heinichen