Il momento è delicato – Niccolò Ammaniti

Incipit Il momento è delicato – Niccolò Ammaniti

Incipit Il momento è delicato

Nonna Flaminia a ottantasei anni teneva ancora botta. Le avevano portato via un paio di metri di intestino, ma resisteva in quel letto del policlinico, attaccata alla vita come una zecca.
Suo nipote, Fabietto Ricotti, le era seduto accanto, In mano stringeva un libro ingiallito dall’uso – Nonna, allora, vuoi che ti leggo una favola?
La donna respirava a fatica nella maschera ad ossigeno.
Fabietto spostò lo sgabello e si fece più vicino.
Aveva gli occhi socchiusi e non si capiva se fosse sveglia o se stesse dormendo.

Incipit tratto da:
Titolo: Il momento è delicato
Autore: Niccolò Ammaniti
Casa editrice: Einaudi
Qui è possibile leggere le prime pagine di Il momento è delicato

Il momento è delicato - Niccolò Ammaniti

Cronologia opere, libri, biografia di Niccolò Ammaniti su IncipitMania

Quarta di copertina / Trama

C’era una parte poco frequentata delle edicole della stazione, quasi abbandonata, quella dei tascabili.
Tra i libri accatastati, nascosti dietro un vetro, avvolti nella plastica e ricoperti di polvere cercavo le raccolte di racconti. Era un momento tutto mio, un piacere solitario e veloce perché il treno stava partendo.
Studiavo un po’ i disegni della copertina, pagavo e infilavo il libro in tasca. Appena mi sedevo al mio posto, gli strappavo la plastica che non lo faceva respirare.
Aprivo una pagina a caso, trovavo l’inizio del racconto e attaccavo a leggere. Altre volte, invece, guardavo l’indice e sceglievo il titolo che mi ispirava di più.
E mentre il treno mi portava via finivo su pianeti in cui c’è sempre la notte, su scale mobili che non finiscono mai e tra mogli che uccidono i mariti a colpi di cosciotti di agnello congelati.
Quella era vera goduria. E spero che la stessa goduria la possa provare anche tu, caro lettore, leggendo questa raccolta di racconti che ho scritto durante gli ultimi vent’anni. C’è un po’ di tutto. Non devi per forza leggerla in treno. Leggila dove ti pare e parti dall’inizio o aprendo a caso».
Niccolò Ammaniti
(Ed. Einaudi; Stile libero Big)