La malora – Beppe Fenoglio

Incipit La malora

Pioveva su tutte le Langhe, lassù a San Benedetto mio padre si pigliava la sua prima acqua sotto terra.
Era mancato nella notte di giovedì l’altro e lo seppellimmo domenica, tra le due messe. Fortuna che il mio padrone m’aveva anticipato tre marenghi, altrimenti in tutta la casa nostra non c’era di che pagare i preti e la cassa e il pranzo ai parenti. La pietra gliel’avremmo messa più avanti, quando avessimo potuto tirare un po’ su la testa.

Incipit tratto da:
Titolo: La malora
Autore: Beppe Fenoglio
Casa editrice: Einaudi

Libri di Beppe Fenoglio

Copertine di La malora di Beppe Fenoglio

Quarta di copertina / Trama

Pubblicato per la prima volta nel 1954 nella collana dei «Gettoni», due anni dopo I ventitré giorni della città di Alba, La malora fu presentato da Vittorini come un libro «per molti aspetti più bello», in cui rapporti umani sono «ridotti alla nuda spietatezza (anche tra marito e moglie, e anche tra padre e figli)».
Una storia elementare di fatica e di silenzi, di dolore e di violenza che ci riporta al dramma della miseria contadina delle Langhe e che trova il suo linguaggio nello stile scarno e partecipe di Fenoglio, lo stesso stile antiretorico e «barbarico» che procurò allo scrittore l’accusa di aver tradito i valori della resistenza. Proprio questa asprezza e la continua invenzione linguistica fanno di Fenoglio uno dei massimi scrittori italiani del Novecento.
(Ed. Einaudi; ET Scrittori)

Cronologia opere e bibliografia di Beppe Fenoglio