Morte in lista d’attesa – Veit Heinichen

Un gelido vento dell’est spazzava la città portuale sul Mar Nero

Incipit Morte in lista d’attesa

Un gelido vento dell’est spazzava la città portuale sul Mar Nero, su Costanza s’era di nuovo abbattuta una forte nevicata, e la neve scricchiolava sotto le suole delle scarpe. Saltellava da una gamba all’altra per tenersi caldo. Quando sarebbe stato a bordo del mercantile, sperava di trovare un posto sicuro dove restare fino a Istanbul. Poi, sull’altra nave che doveva portarlo a Trieste, avrebbe ricevuto una sistemazione migliore, almeno così avevano promesso. Prima però doveva uscire dalla Romania, senza passaporto.

Incipit tratto da:
Titolo: Morte in lista d’attesa
Autore: Veit Heinichen
Traduzione: Valentina Tortelli
Titolo originale: Tod auf der Warteliste
Casa editrice: e/o

Libri di Veit Heinichen

Copertine di Morte in lista d'attesa di Veit Heinichen

Incipit Tod auf der Warteliste

Ein eisiger Ostwind fegte über die Hafenstadt am Schwarzen Meer. Anfang März hatte es in Constañta noch einmal heftig geschneit, und der Schnee knirschte unter den Sohlen. Er trat von einem Bein auf das andere, um sich warm zu halten. Wenn er erst einmal an Bord des Frachters war, gab es hoffentlich einen geschützten Platz, an dem er bis Istanbul verweilen konnte. Später dann, auf dem anderen Schiff, das ihn nach Triest bringen sollte, würde er, wie man ihm versprochen hatte, ohnehin besser untergebracht werden. Zuvor aber mußte er ohne Paß aus Rumänien ausreisen.

Incipit tratto da:
Titel : Tod auf der Warteliste
Autor : Veit Heinichen
Verleger : Zsolnay
Sprache : Deutsch

Quarta di copertina / Trama

Nell’esclusiva clinica di bellezza alle porte di Trieste sembra che non venano praticate solo innocue ma costose operazioni di chirurgia estetica – a cominciare dal naso – a cui anche Laura, la moglie del commissario Proteo Laurenti, pare interessata. Ma Laurenti ha ben altro a cui pensare. Da quando, durante il vertice tra il cancelliere tedesco e Berlusconi, un uomo nudo è stato travolto dalla macchina dell’illustre ospite, Trieste sembra impazzita. La politica ha infettato ogni cosa, tutti sospettano di tutti e lo stesso Proteo Laurenti viene preso di mira. Quando poi uno dei medici della clinica viene brutalmente mutilato e muore per i postumi dell’aggressione, il clima si fa rovente. Laurenti deve dipanare una matassa fatta di clientele, corruzione, denunce, morte e omicidio per giungere al cuore della violenza. Le piste che partono da tutta Europa portano alla clinica del Carso…
(Ed.e/o; Dal Mondo)

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