Incipit La notte delle statue
Qui è possibile leggere le prime pagine di La notte delle statueIo ai bambini ci credo, e quello che racconterò l’ho sentito uscire dalle labbra di un bambino. Si chiamava Gigo e, mentre raccontava, il suo cuore batteva come un sasso in un barattolo. Lui si mangiava le parole, io cercherò di non farlo.
Incipit tratto da:
Titolo: La notte delle statue
Autore: Marco Vichi
Casa editrice: Salani
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Quarta di copertina / Trama
Firenze, un parco immenso e labirintico, un bambino che si è perso si addormenta. Intorno a lui si anima un mondo fatto di statue dalle forme più strane, fontane giganti, alberi altissimi e piante mai viste. Fanciulle magnifiche danzano ridendo, un uomo molto grasso e nudo avanza seduto sul dorso di una tartaruga, un cavallo alato prende il bambino in groppa lo porta con sé nel cielo stellato, sempre più in alto, sopra la città, verso la luna. Un Giardino di Boboli magico e pieno di incanto fa da sfondo a una storia poetica e suggestiva, un mondo segreto fatto di sogni e desideri che rinascono a ogni tramonto e si assopiscono ogni mattina. Un’avventura fantastica raccontata da Marco Vichi, abilissimo creatore di atmosfere, sullo sfondo di uno dei luoghi simbolo della cultura italiana.
(Ed. Salani)