Incipit Nel deserto
Un palmizio le cui foglie sembravano lame di spade arrugginite dal vento marino, sorgeva tra l’ultima casetta del villaggio e la landa che finiva col mare.
Incipit tratto da:
Il villaggio pareva disabitato, e ad accrescere quest’impressione non mancavano qua e là alcune rovine coperte di musco giallastro e popolate di lucertole. Anche i muri della casetta del palmizio e quelli del cortile che la fiancheggiava, si sgretolavano e slabbravano; e intorno alle finestre dalle imposte scolorite si scorgeva le pietre rossicce.
Ma intorno era una infinita dolcezza di paesaggio orientale; nuvole rosse come fiamme solcavano il cielo verdognole del crepuscolo, e fra una macchia e l’altra di tamerice appariva dietro la linea verde della brughiera e la linea dorata delle dune lo sfondo violetto del mare.
Titolo: Nel deserto
Autrice: Grazia Delledda
Casa editrice: F.lli Treves
Quarta di copertina / Trama
Questo romanzo di Grazia Deledda uscì inizialmente a puntate sulla Nuova Antologia e fu poi pubblicato come volume unico nel 1911. È la storia di Lia, una donna che lascia il piccolo paesino della Sardegna in cui è nata e si stabilisce a Roma nella casa di un anziano zio che ha bisogno di cure e attenzioni. La donna prova ad affrontare con entusiasmo la nuova esperienza nella metropoli ma scoprirà che la vita in un ambiente così grande e impersonale le sembrerà dispersivo come attraversare un deserto. Uno dei testi più discussi dell’autrice premio Nobel per la letteratura, nel quale vengono ripresi gli argomenti tipici della sua produzione e nel quale scoprirete tanti temi particolarmente sentiti: le differenze tra la vita di provincia e quella nella grande città, il contrasto tra le vecchie e le nuove generazioni, il conflitto tra la volontà individuale e il destino, il conflitto tra il mondo pastorale e quello borghese, in una visione che passa da una dimensione patriarcale a una insoddisfacente collocazione nelle stanze dell’individualismo di chi vive nei grandi centri urbani.
(Ed. Fermento)