Nell’azzurro – Grazia Deledda

Uncipit Nell’azzurro

Vi parrà un romanzo, o mia bionda e piccola lettrice, ma è una storia vera: tanto vera che io, per narrarvela, cambio i nomi delle persone e dei luoghi alle quali e nei quali accadde.
Figuriamoci in Sardegna, nella mia verde e sconosciuta Sardegna, e cominciamo.

Si chiamava Cicytella, nome che nei nostri dialetti sardi significa Franceschina: niente altro che Cicytella, perché non aveva famiglia, non aveva nome: probabilmente era una trovatella, ma nessuno era anche certo di ciò. Dieci o dodici anni prima un vecchio pastore che cambiava il gregge dalla pianura alla montagna, all’entrata dei boschi, sul musco verde di un maso, aveva trovato una piccola bambina, riccamente vestita, ma quasi morta dalla fame. Figuratevi la sua meraviglia e un pò anche il suo dispetto: perché quel vecchio pastore , che si chiamava zio Bastiano, era un uomo a cui i bambini davano orribilmente ai nervi, se vi potevano essere nervi sotto l’epidermide nera del suo corpo.
(Vita Silvana)

Incipit tratto da:
Titolo: Nell’azzurro
Autrice: Grazia Deledda
Casa editrice: Davide Zedda Editore

Libri di Grazia Deledda

Nell’azzurro di Grazia Deledda

Quarta di copertina / Trama

La prima raccolta di racconti scritti da Grazia Deledda comprende cinque novelle, ormai considerate dei classici nella produzione dell’autrice premio Nobel per la letteratura nel 1926. Il primo racconto, ‘Vita silvana’, conosciamo la storia di Cicytella, una trovatella di origini nobili allevata da un generoso pastore in un contesto geografico incantato, una Sardegna dipinta immacolata tra boschi, nuraghi e monti granitici. In queste pagine e attraverso protagonisti e accurate descrizioni di un’isola inconfondibile nella sua aspra unicità, incontrerete i temi dominanti di una scrittrice capace come nessun’altra nella storia di raccontare non solo da fuori ma anche da dentro la vita, le usanze, le tradizioni della propria terra natale e dei suoi abitanti.
(Ed. Fermento)

Bibliografia e cronologia opere di Grazia Deledda