Incipit Niente resurrezioni, per favore
Si fermò e si guardò intorno.
Incipit tratto da:
Era questa la città che lo avevano costretto a lasciare vent’anni fa?
Non potevano esserci dubbi. La hostess dell’aereo l’aveva annunciata, il nome era scritto a caratteri scatola sull’aeroporto. D’impulso aveva afferrato la valigia appena l’apparecchio si era arrestato, ed era sceso. Non sapeva spiegarsi perché l’aveva fatto. È vero, si era trastullato con l’idea di sostarvi una notte interrompendo il volo di ritorno verso l’America, ma l’aveva respinta. Perché recarsi là, quando nulla poteva distruggere il passato, quando da quella visita non poteva aspettarsi altro che dolore?
Titolo: Niente resurrezioni, per favore
Autore: Fred Uhlman
Traduzione: Elena Bona
Titolo originale: No resurrection, please
Casa editrice: TEA
Quarta di copertina / Trama
Simon Elsas torna in Germania, nella sua città natale, che aveva abbandonato trent’anni prima per sfuggire alla persecuzione razzista. I brucianti ricordi lo inducono a fermarsi nei luoghi della sua gioventù forse per cercare risposte ai dubbi della memoria. Nell’arco di ventiquattr’ore incontra i vecchi compagni di scuola, sfigurati dalla guerra; poi Charlotte, il suo grande amore, anch’essa segnata dal tempo. Ma su tutti grava l’orribile sospetto di complicità con il regime nazista e la ferita di Simon non può richiudersi.
(Ed. TEA; TEADUE)