Non ci sono solo le arance – Jeanette Winterson

ncipit Non ci sono solo le arance - Jeanette Winterson

Incipit Non ci sono solo le arance

Come quasi tutti ho vissuto a lungo con mio padre e mia madre. A mio padre piaceva guardare la lotta, a mia madre piaceva farla; non importava quale. Lei era nel giusto, e poche storie.
Sceglieva le giornate più ventose per stendere i lenzuoli doppi. Esigeva che i mormoni bussassero alla porta. Durante le elezioni, in una cittadina operaia laburista mise alla finestra la foto del candidato conservatore.
Non aveva mai avuto incertezze. Per lei il mondo si divideva in amici e nemici.
I nemici erano:
Il Diavolo (nelle sue varie forme)
I vicini
Il sesso (nelle sue varie forme)
Le lumache
Gli amici erano:
Dio
Il nostro cane
La zia Madge
I romanzi di Charlotte Brontë
Il veleno per le lumache
e io, almeno all’inizio. Ero stata messa al mondo per essere sua alleata nella guerra santa contro il Resto del Mondo. La mamma aveva un atteggiamento misterioso nei confronti del generare bambini; non che non potesse farlo, piuttosto non voleva. L’amareggiava molto che la Vergine Maria ci fosse riuscita prima di lei. Così aveva optato per una soluzione di ripiego e aveva adottato una trovatella. Quella trovatella ero io.

Incipit tratto da:
Titolo: Non ci sono solo le arance
Autrice: Jeanette Winterson
Traduzione: Maria Ludovica Petta
Titolo originale: Oranges Are Not The Only Fruit
Casa editrice: Mondadori

Libri di Jeanette Winterson

Non ci sono solo le arance – Jeanette Winterson

Incipit Oranges Are Not the Only Fruit

Like most people I lived for long time with my mother and father. My father liked to watch the wrestling, my mother liked to wrestle; it didn’t matter what. She was in the white corner and that was that.

Incipit tratto da:
Title: Oranges are not the only fruit
Author: Jeanette Winterson
Publisher: Grove Press
Language: English
ncipit Non ci sono solo le arance - Jeanette Winterson

Quarta di copertina / Trama

Adottata da una famiglia religiosissima della provincia inglese- dove “i pagani sono dappertutto, specialmente alla porta accanto”- la piccola Jeanette impara tutto sulle sacre scritture ma niente sul resto del mondo. Inventiva e ingenua la ragazza sconcerta le insegnanti ricamando minacciosi verdetti biblici e preparandosi con impegno a un futuro da missionaria. Ma invece della vocazione le giunge l’amore, nella forma imprevista di una coetanea, cosa che, nella comunità, fa subito sospettare un intervento diabolico.Ma per Jeanette la scoperta del desiderio è una verità emozionante e naturale. Estroso, brillante, coraggioso e addirittura sublime nel suo umorismo, questo primo romanzo di Jeanette Winterson ha subito assicurato all’autrice un posto di assoluto rilievo tra gli autori più dotati della sua generazione. Un talento ben presto riconfermato dalle opere successive e in particolare dall’altro libro “cult”, Scritto sul corpo, già pubblicato in questa collana.
(Ed. Mondadori; Piccola Biblioteca Oscar)

Indice cronologico opere e bibliografia di Jeanette Winterson