Nostalgie – Grazia Deledda

Incipit Nostalgie

Roma s’avvicinava.
La luna di novembre, una grande luna di madreperla, limpida e melanconica, illuminava la campagna: il vento, fortissimo, attraversava con la sua violenza la violenza della corsa del direttissimo.
Regina sonnecchiava e sognava di trovarsi ancora a casa sua; il rombo del treno le pareva lo scroscio del molino sul Po. Ma ad un tratto sentì la mano di Antonio stringer la sua e si svegliò di soprassalto.
– Fra poco siamo arrivati, – disse il giovane sposo.
Regina si alzò, s’appoggiò al finestrino chiuso e guardò fuori.
Il cristallo rifletteva l’interno del vagone, il lume, la figura di lei coperta d’una lunga mantella chiara, il suo viso disfatto, rimpicciolito dalla stanchezza del viaggio.

Incipit tratto da:
Titolo: Nostalgie
Autrice: Grazia Delledda
Casa editrice: Il Maestrale

Libri di Grazia Deledda

Nostalgie di Grazia Deledda

Quarta di copertina / Trama

Anche in questo romanzo Grazia Deledda torna a confrontarsi con un tema ricorrente tra le sue pagine, quello dell’abbandono della terra natale e di un trasferimento nella grande città che fa rimpiangere le proprie radici. Solo che stavolta la protagonista non abbandona la Sardegna, ma un paese settentrionale per trasferirsi a Roma e sposare Antonio. Questa variante rende particolarmente interessante quest’opera dell’autrice premio Nobel per la letteratura, che approfondisce anche la psicologia di una donna che si era trasferita nella metropoli sognando un futuro borghese contando sulle ambizioni del marito per poi rimanere delusa scoprendone lo scarso carattere e le ancora più scarse entrate economiche. È suggestivo come il matrimonio e il legame immortale si trasformino, sullo sfondo della città eterna, in una inesorabile caduta di sogni e ambizioni. Vi appassionerete a queste pagine grazie al ritmo sempre più avvolgente dei dialoghi, alla crescita emotiva della protagonista e all’analisi come al solito lucida e accurata delle motivazioni che spingono a determinate scelte tutti gli attori primari e secondari di questa vicenda.
(Ed. Fermento)

Bibliografia e cronologia opere di Grazia Deledda